collettivo culturale tuttomondo Josquin des Prez (1450 – 1521)
Josquin des Prez, Ave Maria (virgo serena, motet), 1485
“Gli altri maestri devono fare come vogliono le note, ma Josquin è il padrone delle note, che hanno dovuto fare come vuole lui” Martin Lutero
Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum, virgo serena.
Ave cujus conceptio,
Solemni plena gaudio,
Coelestia, terrestria,
Nova replete laetitia.
Ave, cujus nativitas,
Nostra fuit solemnitas,
Ut lucifer lux oriens,
Verum solem praeveniens.
Ave, pia humilitas,
Sine viro fecunditas,
Cuius annunciatio,
Nostra fuit salvatio.
Ave, vera virginitas,
Immaculata castitas,
Cuius purificatio
Nostra fuit purgatio.
Ave praeclara omnibus,
Angelicis virtutibus,
Cujus fuit assumptio
Nostra glorificatio.
O Mater Dei,
memento mei.
Amen.
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Josquin des Prez, Ave Maria (virgo serena, motet), 1485
performed by Zephyrus
video: Stephen Malinowski
opera: Geertgen tot Sint Jans, The Glorification of the Virgin, 1490
Josquin des Prez è forse il più importante compositore fiammingo della sua generazione.
Nato probabilmente nel 1440, già dal 1559 è in Italia, come cantore del duomo di Milano. Nel 1472 entra nella cappella degli Sforza, sempre a Milano, e dal 1486 al 1494 è accertata la sua presenza a Roma, nella cappella papale.
A partire dal 1499 risiede alternativamente a Ferrara, alle dipendenze del duca d’Este e a Parigi, presso la corte del re Luigi XII. Nei primi anni del XVI secolo si stabilì definitivamente in Francia dove morì, probabilmente nel 1521.
L’opera di Des Prez ha un’importanza fondamentale nell’evoluzione degli stili musicali: la sua grandezza di compositore consiste nella capacità di unire un complesso intreccio polifonico tipico della scuola fiamminga, a un andamento melodico semplice e cantabile, tipico della tradizione italiana.
Martin Lutero, suo contemporaneo, lo definì signore dei suoni, che sono come egli vuole e fanno quel che egli vuole, mentre altri compositori fanno quel che vogliono i suoni.
Des Prez fu autore di moltissima musica sia sacra sia profana, ma fu un grande innovatore soprattutto nelle messe, dove introdusse elementi tratti dalla tradizione profana.
La sua produzione comprende venti messe, novanta mottetti e una trentina di composizioni di carattere profano.
Des Prez è forse il più importante compositore fiammingo della sua generazione.