cctm collettivo culturale tuttomondo il toret di Lela
foto: il toret di Lela, Via Sant’Ottavio davanti a Palazzo Nuovo, Torino
Il toret di Lela, a Torino, è molto più di una semplice fontanella. Ha una targa che dice: “Lela. Un viaggio imprevisto mi porta via… ma ancora insieme torneremo e ci racconteremo”.
È la risposta a un bisogno collettivo, nato dalla voce di una giovane ragazza che sognava una città più accogliente e a misura d’uomo.
Emanuela “Lela” Borgiattino era nata nel 1983, e nel 2002, quando è morta a causa di una meningite fulminante, aveva da poco compiuto 19 anni.
Spesso si trovava con gli amici davanti a Palazzo Nuovo, una delle principali sedi dell’Università degli Studi di Torino, frequentato da molti studenti e aveva pensato di promuovere una raccolta firme per richiedere l’installazione di una fontanella nelle vicinanze.
La malattia, purtroppo, l’ha portata via prima di iniziare la raccolta firme.
Il suo progetto è però andato avanti grazie ai compagni di scuola e ai suoi amici. La petizione in poco tempo ha raccolto 1.500 firme ed è arrivata in Comune. Con un’autorizzazione speciale del Prefetto alla fine il toret è stato installato l’11 settembre del 2004 con una cerimonia pubblica.
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