cctm collettivo culturale tuttomondo Il Mappamondo di Fra’ Mauro
Fra Mauro (XV secolo – 1459 circa) è stato un geografo, cartografo e un monaco camaldolese italiano del XV secolo, autore dell’omonimo mappamondo.
Il Mappamondo di Fra’ Mauro, databile all’anno 1450 ca., è uno dei più preziosi – e più noti – cimeli conservati nella Biblioteca Marciana di Venezia.
Composto dal monaco camaldolese Mauro, il quale visse e operò lungamente nel monastero dell’Isola di San Michele a Venezia, esso può ritenersi per la sua fattura, per l’aspetto monumentale e, ancor più, per la storia della sua composizione e per il contenuto geografico, uno dei più importanti documenti della cartografia veneziana nel periodo di transizione fra la concezione medievale del mondo e le nuove conoscenze apportate dai viaggi di esplorazione e dalle navigazioni.
L’opera è manoscritta su fogli di pergamena incollati a un supporto ligneo (cm 230 x 230 ca.), fittamente annotati di iscrizioni (circa 3000) contenenti informazioni e notizie di ogni sorte sui vari luoghi del mondo per come esso era concepito prima della scoperta delle Americhe.
Particolarmente importante, tra le altre cose, la definizione della geografia dell’Africa, basata su disegni e informazioni provenienti da fonti delle quali Mauro poté disporre in modo esclusivo.
Tali informazioni affermano con chiarezza la circumnavigabilità del continente africano mezzo secolo prima che i viaggiatori portoghesi ne sperimentassero la fattibilità. Anche il nodo, cruciale nel dibattito del tempo, relativo all’origine e al corso del Nilo viene sciolto attingendo a fonti sconosciute ad altri autori contemporanei.
Di grande interesse, ancora, il disegno dell’Asia, basato sulle indicazioni di viaggiatori quali Marco Polo e Nicolò de Conti, mentre di straordinaria importanza appare l’originale “dialogo” che Mauro intesse con la Geografia di Claudio Tolomeo, opera che costituì la pietra di paragone di ogni discorso geografico dal XV secolo in poi.
_
opera: Mappamondo di Fra Mauro, 1450 circa – ubicazione Biblioteca Nazionale Marciana Venezia
Fra Mauro (15th century – around 1459) was an Italian cartographer and monk of the Camaldolese order, author of the eponymous world map.
The Fra Mauro Map, dated to around 1450, is one of the most precious – and most famous – relics preserved in the Biblioteca Marciana in Venice.
Composed by the Camaldolese monk Mauro, who lived and worked for many years in the monastery on the island of San Michele in Venice, it can be considered for its workmanship, for its monumental appearance and, even more, for the history of its composition and its geographical content, one of the most important documents of Venetian cartography in the period of transition between the medieval conception of the world and the new knowledge brought by the voyages of exploration and navigation.
The work is handwritten on parchment sheets glued to a wooden support (about 230 x 230 cm), densely annotated with inscriptions (about 3000) containing information and news of all kinds on the various places in the world as it was conceived before the discovery of the Americas.
Particularly important, among other things, is the definition of the geography of Africa, based on drawings and information from sources that Mauro had access to in an exclusive way.
Such information clearly states the circumnavigation of the African continent half a century before Portuguese travelers experimented with its feasibility. Even the node, crucial in the debate of the time, relating to the origin and course of the Nile is solved by drawing on sources unknown to other contemporary authors.
Of great interest, still, is the design of Asia, based on the indications of travelers such as Marco Polo and Nicolò de Conti, while of extraordinary importance appears the original “dialogue” that Mauro weaves with the Geography of Claudio Ptolemy, an work that constituted the touchstone of every geographical discourse from the 15th century onwards.
_
Il Mappamondo di Fra’ Mauro