cctm collettivo culturale tuttomondo Giuseppe Ungaretti Soldati
Soldati di Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 1888- Milano, 1970)
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
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Soldiers by Giuseppe Ungaretti (Italy 1888- 1970)
We are as
in autumn
on branches
the leaves
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foto: Jean-Michel Bihorel – fair use
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1º giugno 1970) è stato un poeta, scrittore, traduttore e giornalista italiano.
È stato uno dei principali poeti della letteratura italiana del XX secolo. Inizialmente influenzato dal simbolismo francese, la sua poesia fu caratterizzata nei primi tempi da componimenti brevissimi, costituiti da poche parole essenziali e da analogie a volte ardite, compresi principalmente nella raccolta L’allegria (1919); passò poi a lavori più complessi e articolati dal contenuto concettualmente difficile. Una terza fase della sua evoluzione poetica, segnata dal dolore per la perdita prematura del figlio, ha compreso opere meditative dall’intensa riflessione sul destino umano. Negli ultimi anni le sue poesie furono specchio della saggezza, ma anche del distacco e della tristezza dell’età avanzata. È stato inoltre considerato da alcuni critici come anticipatore dell’ermetismo (Wikipedia)
Giuseppe Ungaretti (8 February 1888 – 2 June 1970) was an Italian modernist poet, journalist, essayist, critic, academic, and recipient of the inaugural 1970 Neustadt International Prize for Literature.
A leading representative of the experimental trend known as Ermetismo (“Hermeticism”), he was one of the most prominent contributors to 20th century Italian literature. Influenced by symbolism, he was briefly aligned with futurism. Like many futurists, he took an irredentist position during World War I. Ungaretti debuted as a poet while fighting in the trenches, publishing one of his best-known pieces, L’allegria (“The Joy”). (Wikipedia)
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