centro cultural tina modotti Giuseppe Garuti aka Pipein Gamba (Italia)
Giuseppe Garuti aka Pipein Gamba (Modena, 1868 -Genova, 1954) è stato uno scenografo, costumista e illustratore italiano.
Condotti gli studi in ragioneria nella città natale, si trasferisce a Genova con la madre nel 1888. Abbandonato dopo pochi mesi un posto di lavoro in banca, Garuti si dedica alla carriera di illustratore, dapprima in periodici satirici, poi per Il Secolo XIX.
Dal 1895 collabora con l’editore Donath, per il quale realizza le illustrazioni di molti romanzi di Emilio Salgari e nel 1901 disegna le provocanti illustrazioni dell’Eneide in versi genovesi di Niccolò Bacigalupo … continua a leggere su Wikipedia
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Giuseppe Garuti aka Pipein Gamba (Modena, 1868 -Genova, 1954) fue un escenografo, vestuarista e ilustrador italiano.
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illustrazione: Pipein Gamba, manifesto per la Lotteria Napoli Verona, 1901
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illustrazione: Giuseppe Garuti Pipein Gamba, manifesto per la Lotteria Napoli Verona, 1901
GAMBA, PIPEIN (GARUTI GIUSEPPE, 1868-1954)
Nasce a Modena il 1o novembre 1868 da Giovanni ed Erminia Montorsi.
Abbandona gli studi di ragioneria per dedicarsi alle belle arti. Appena 15enne collabora ad alcuni giornali locali satirici, come La lanterna, Il Tampel, Il marchese Colombi. Nel 1888 si trasferisce a Genova e collabora con gli editori Fratelli Tasca, e disegna per alcuni periodici genovesi.
Usa lo pseudonimo Pipinus da Modona, poi Pipein Gamba, disegnando una gamba e una pipa incrociate.
Nel 1889 collabora al settimanale umoristico Il gradasso e lavora per Il successo con immagini di vita. Dal 1891 e per molti anni collabora al settimanale Epoca, compresa la grande illustrazione della prima pagina.
Dal 1892 è anche costumista teatrale, e collabora al settimanale Falstaff diretto da Gustavino. Nel 1895 illustra I misteri della giungla nera di Salgari e in seguito diviene buon amico dell’autore, insieme con il quale allestisce le pose per la realizzazione delle illustrazioni.
Nel 1898 crea la testata di Liguria Sportiva, rivista mensile della società di ginnastica Doria.
Nel 1902 illustra l’edizione dell’Eneide trascritta da …. in dialetto genovese. Realizza cartelloni pubblicitari, manifesti, etc. E’ collaboratore artistico del teatro Cerlo Felice di Genova, ma collabora anche con La Scala milanese. Conosce Marinetti e Boccioni, e per un certo tempo frequenta i futuristi.
Nel 1914 partecipa alla Prima Esposizione di caricatura ed umorismo. Muore a Genova nel 1954.