centro cultural tina modotti Gioconda Belli poesia
Io sono un nome che canta e ti innamora
dall’altro lato della luna,
sono il prolungamento
del tuo sorriso e del tuo corpo.
Io sono qualcosa che cresce,
qualcosa che ride e piange.
Io,
quella che ti ama.
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Yo soy un nombre que canta y te enamora
Desde el otro lado de la luna,
Soy la prolongación
de tu sonrisa y tu cuerpo.
Yo soy algo que crece,
Algo que ríe y llora.
Yo,
La que te quiere.
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Gioconda Belli
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Gioconda Belli (Managua, 9 dicembre 1948) è una poetessa, giornalista e scrittrice nicaraguense.
Ha al suo attivo quattro libri di narrativa, nei quali vengono esplorati alcuni temi ricorrenti, come le vicissitudini politiche del suo paese e la lotta sandinista, il femminismo e l’emancipazione della donna, il rapporto tra l’america precolombiana e il Sudamerica attuale, e un certo livello di misticismo. È anche autrice di diverse raccolte di poesie, caratterizzate da una poetica sensuale e femminile … continua a leggere su Wikipedia
Gioconda Belli rifiuta elegantemente i limiti di una poesia imbrigliata ed ermetica, restituendo la parola ad un corpo femminile che tradizionalmente è oggetto letterario.
La femminilità irrompe in ogni sua sfaccettatura, attraverso una dimensione fisica la cui portata semantica non viene ridimensionata, ma, anzi, diventa strumento di lotta.
Il percorso letterario di Gioconda Belli si delinea sin da Sobre la grama (1972) come un percorso profondamente sovversivo: attraverso la voce poetica l’autrice mette in discussione i confini di una società patriarcale e lo fa attraverso il corpo femminile, un corpo troppo spesso taciuto, abusato, demistificato.
La scrittrice rovescia i parametri che hanno giustificato la sottomissione secolare del genere femminile: il concetto di fragilità associata ad un corpo esile, utilizzato dal paradigma maschile per legittimare la propria supremazia, viene stravolto. (by Francesca Valentini)