cctm collettivo culturale tuttomondo fratelli Napoli (Italia)
fratelli Napoli (Italia)
L’antica bottega dei fratelli Napoli si trova nel centro storico di Catania e rappresenta un patrimonio di grande importanza storico-culturale per il territorio, perché da quattro generazioni si tramanda il mestiere del “Puparo”.
Pupi, fondali, armi, monili e oggetti che servono alla messa in scena, tutto è realizzato nella bottega di via Reitano che in origine era proprio la casa natìa della famiglia Napoli.
L’ Opera dei Pupi è un particolare tipo di teatro delle marionette che si affermò stabilmente nell’Italia meridionale e soprattutto in Sicilia tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.
I pupi siciliani si distinguono dalle altre marionette essenzialmente per la loro peculiare meccanica di manovra e per il repertorio, costituito quasi per intero da narrazioni cavalleresche derivate in gran parte da romanzi e poemi del ciclo carolingio.
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The old shop of the Napoli brothers is located in the historic centre and represents a heritage of great historical and cultural importance for the area, because for four generations the craft “Puppeteer” has been handed down.
Puppets, backdrops, weapons, jewelry and items used in the staging, everything is made in the workshop in Via Reitano, which was originally the birthplace of the Napoli family. Here puppets are also made on commission, nothing that comes close to a souvenir but only the very finest puppets for collectors. Again in Via Reitano, guided tours are given to see the puppets being made and the workshops.
All equipment and puppets used from 1800 to now are part of the museum theatre located at the Porte di Catania shopping centre.
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foto: alcuni Pupi della bottega dei fratelli Napoli – Via Reitano, 55, Catania
Esistono in Sicilia due differenti tradizioni, o “stili”, dell’Opera dei Pupi: L’Opra palermitana, affermatasi nella capitale e diffusa nella parte occidentale dell’Isola, e l’Opira catanese, affermatasi nella città etnea e diffusa, a grandi linee, nella parte orientale dell’Isola ed anche in Calabria.
Le cronache raccontano che l’iniziatore dell’Opira a Catania fu don Gaetano Crimi, il quale aprì il suo primo teatro nel 1835.
Le due tradizioni differiscono per dimensioni e peso dei pupi, per alcuni aspetti della meccanica e del sistema di manovra, ma soprattutto per una diversa concezione teatrale e dello spettacolo, che ha fatto sì che nel catanese si affermasse un repertorio cavalleresco ben più ampio di quello palermitano e per molti aspetti diverso