centro cultural tina modotti Clara Mastelloni (Italia)
E’ importante far tesoro dell’attimo presente. La maturità, credetemi, porta a questa semplice consapevolezza.
L’attimo da tesaurizzare per me è stato (ed è ancora) il momento del punto-croce, allorché un filo colorato di cotone mouliné, di lino o viscosa attraversa la cruna larga di un ago. Da lì inizia la stesura di un ricamo, lungo immaginarie linee diagonali e piccoli riquadri di una tela o canovaccio a trama regolare, dove racchiudere o escludere il mondo dei propri pensieri.
Mi chiamo Clara e vivo la mia età matura in una città del Sud Italia dove lavoro e mi occupo, tra le altre cose, di un marito, due figli, due cani, tre gatti e un coniglio, il piccolo zoo che popola casa mia.
Come potrete ben immaginare la mia vita quotidiana è intensa e laboriosa, persino stressante, sicché il momento del punto-croce diventa un invito ad astrarmi da tutto per vedere il mondo da un’altra prospettiva, nella quale non esiste nulla se non me, l’ago, il filo, la tela e le tante fantasie colorate.
Il punto-croce è, come lo Zen orientale, una sorta di non-pensiero che libera dall’ansia e dai cattivi pensieri.
Diversamente dallo Zen, non si tratta di svuotare la mente ma di riempire qualcosa che la mente ha di fronte come una tabula rasa. Il metodo è più occidentale.
So bene che, in passato, durante le lotte per l’emancipazione femminile, il ricamo fu bandito poiché ritenuto un lavoro “domestico”, subalterno e frustrante. So anche però che una donna la quale abbia conseguito molti dei suoi obiettivi (come studio, lavoro, nozze, figli o altro), avvicinandosi al ricamo possa trovare se stessa in un tempo sospeso che non è quello della corsa agli obiettivi da donna emancipata.
E questo potrebbe valere, immagino, anche per un uomo.
Forse è una regressione, come può esserlo il gioco, ma – se lo è – credo possa definirsi una meravigliosa regressione.
È senz’altro un passatempo: il punto-croce consente di passare il tempo e dilapidarlo in modo sereno e gioioso, proprio quando sai di non avere tanto tempo da sprecare.
Clara Mastelloni
ricamo: Clara Mastelloni, I pavoni
ricamo: Clara Mastelloni, I pavoni