collettivo culturale tuttomondo Circa quattromilacinquecento milioni di anni fa
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Circa quattromilacinquecento milioni di anni fa, anno più, anno meno, una stella nana sputò un pianeta, che attualmente risponde al nome di Terra.
Circa quattromiladuecento milioni di anni fa, la prima cellula bevve la broda marina, le piacque e si duplicò per avere qualcuno da invitare a bere qualcosa.
Circa quattro milioni e rotti di anni fa, la donna e l’uomo, quasi ancora scimmie, si eressero sulle zampe, si abbracciarono e per la prima volta provarono la gioia e il timore di vedersi, faccia a faccia mentre stavano in quel modo.
Circa quattrocentocinquantamila anni fa, la donna e l’uomo fregarono due pietre e accesero il primo fuoco, che li aiutò a lottare contro la paura e il freddo.
Circa trecentomila anni fa, la donna e l’uomo si dissero le prime parole e credettero di potersi comprendere.
E noi siamo ancora a quel punto: a desiderare di essere in due, morti di paura, morti di freddo, alla ricerca di parole.
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Eduardo Galeano
frammento da Le labbra del tempo, trad. Marcella Trambaioli, Sperling & Kupfer 2004
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illustrazione digitale: Dina Carruozzo Nazzaro AtelierD
Eduardo Hughes Galeano (Montevideo, 1940 – Montevideo, 2015) è stato un giornalista, scrittore e saggista uruguaiano.
È stata una delle personalità più autorevoli e stimate della letteratura latinoamericana. I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue e combinano documentazione, narrazione, giornalismo, analisi politica e storia, sebbene l’autore stesso non si riconoscesse quale storico.
Galeano è nato in una famiglia cattolica della classe media di discendenza gallese, tedesca, spagnola e italiana. Da giovane Galeano fece svariati lavori: operaio, pittore di insegne, messaggero, dattilografo, cassiere di banca. All’età di 14 anni vendette il suo primo fumetto politico al settimanale del Partito Socialista dell’Uruguay, El Sol.
Cominciò la carriera di giornalista all’inizio degli anni sessanta come direttore di Marcha, un influente settimanale a cui collaboravano Mario Vargas Llosa, Mario Benedetti, Manuel Maldonado Denis e Roberto Fernández Retamar. Per due anni diresse il quotidiano Época e lavorò come redattore capo di una University Press. Nel 1973, con un colpo di Stato i militari presero il potere in Uruguay; Galeano fu imprigionato e successivamente costretto a fuggire. Si stabilì in Argentina dove fondò la rivista culturale Crisis.
Nel 1976, quando il regime di Videla prese il potere in Argentina con un sanguinoso colpo di Stato, il suo nome fu aggiunto alla lista dei condannati dagli “squadroni della morte”; fuggì nuovamente questa volta in Spagna, dove scrisse la famosa trilogia Memoria del fuoco (Memoria del Fuego). All’inizio del 1985 Galeano tornò a Montevideo dove ha vissuto fino alla fine dei suoi giorni … continua a leggere su Wikipedia
frammento da Le labbra del tempo, trad. Marcella Trambaioli
collettivo culturale tuttomondo Circa quattromilacinquecento milioni di anni fa