collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / donne / Chavela Vargas (Messico)

Chavela Vargas (Messico)

06/09/2022 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo Chavela Vargas (Messico)

Ama senza misura, senza limiti, senza complessi, senza permesso, senza coraggio, senza consiglio, senza dubbio, senza prezzo, senza cura, senza niente. Non aver paura di amare, verserai lacrime con amore o senza amore.

Ama sin medida, sin límite, sin complejo, sin permiso, sin coraje, sin consejo, sin duda, sin precio, sin cura, sin nada. No tengas miedo de amar, verterás lágrimas con amor o sin él.

Chavela Vargas

_
chavela vargas cctm noi piace leggere

foto: Chavela Vargas

twitter miglior sito letterario miglior sito poesia ira peccato amore sofferto molto donna amore psiche cctm latino america poesia arte bellezza fotografia amore

Chavela Vargas (San Joaquín de Flores, 17 aprile 1919 – Cuernavaca, 5 agosto 2012) è stata una cantante messicana, simbolo della cultura del suo Paese.

Dotata di una voce profonda e dolorosa impastata dal fumo e dalla tequila, è stata sovente paragonata alle più grandi della storia della musica, come Billie Holiday e Édith Piaf.

Una donna libera che ha vissuto una vita leggendaria.

_

cctm.website

Personaggio eclettico e trasgressivo, negli anni sessanta andava in giro vestita da uomo, pantaloni e poncho, fumando il sigaro e portando una pistola nella cintura.

Nata col nome di Isabel Vargas Lizano a San Joaquín de Flores, in Costa Rica, il 17 aprile 1919, scappò in Messico a 17 anni, per vivere in libertà la sua omosessualità, stanca di persecuzioni e vessazioni.

Il paese era in piena rivoluzione artistica e culturale e molti intellettuali l’avevano scelto come luogo d’adozione. Vi si respirava un’aria nuova grazie alla rivoluzione di Pancho Villa e Emiliano Zapata.

Per guadagnarsi da vivere, Chavela Vargas iniziò a cantare per le strade, poi nelle bettole. Divenne professionista nei tardi anni cinquanta, le sue prime registrazioni sono del 1961. Conobbe gli scrittori messicani più importanti nelle pulquerie, stravolgeva i loro testi e costruiva il suo mito.

Una vita leggendaria che ha dato adito a ogni sorta di storia, si dice che fosse stata l’amante di Frida Kahlo, che passasse le notti con Lev Trockij e che fece impazzire Ava Gadner. Se ne andava in giro con un’Alfa Romeo bianca che le aveva regalato il presidente messicano Adolfo López Mateos.

Cantava alle feste di Grace Kelly e Elisabeth Taylor, vestiva di pelle e portava in giro le sue fidanzate su grosse motociclette.

Considerata un’icona della musica ranchera messicana, l’ha reinventata e rivestita di dramma e tristezza. Cantava di donne lasciate e vite sfinite, di galere e letti, di amori svenevoli, di bar tequila e sbronze. La sua voce sembra spezzarsi nel mezzo di ogni canzone, per poi riprendersi e arrivare alla fine.

Cantava testi scritti da uomini senza cambiare i pronomi. Cantava e beveva senza sosta. Memorabili i suoi concerti nei quali si esibiva con i tipici costumi messicani e il suo inseparabile poncho rosso.

Vittima dell’alcolismo, nel 1979, scompare dalle scene per un lungo tempo in cui dilapidò un patrimonio e vide scomparire gli amici, gli artisti con cui aveva collaborato per anni. Considerata morta, venne riscoperta per caso in un locale mentre beveva e venne invitata a suonare. Da allora è tornata sui palchi e tenuto concerti in tutto il mondo.

Nel 1990 tornò sulle scene accettando una parte nel film di Werner Herzog, Grido di pietra.

Negli anni novanta Pedro Almodóvar le rese omaggio scegliendo le sue canzoni per le colonne sonore di alcuni film.

Ha anche partecipato al film Frida, in cui interpreta La llorona (nella colonna sonora è presente anche la sua Paloma negra).

Fuori dal Messico, Chavela Vargas è stata amata soprattutto in Spagna, paese che l’ha insignita con la Gran Croce dell’Ordine di Isabella la Cattolica nel 2000.

Non ha mai nascosto il suo interesse per le donne ma, solo a 81 anni, ha dichiarato pubblicamente la sua omosessualità.

Nel 2009 ha interpretato Piensa en mí nell’album Splendor in the Grass, dei Pink Martini.

A 83 anni, per gioco, ha calcolato di aver bevuto più di 45 mila litri di tequila.

A 93 anni ha pubblicato il suo ultimo disco, dedicato a Federico Garcia Lorca, poeta che adorava.

È morta il 5 agosto 2012. I rancheros di tutta Città del Messico hanno suonato davanti alla sua bara coperta da un poncho rosso in piazza Garibaldi, la piazza dove aveva passato infinite notti a cantare e bere.

collettivo culturale tuttomondo a noi piace leggere

 
 

Archiviato in:donne, español Contrassegnato con: chavela vargas, donne, messico

Più Letti

  • Studiate per fuggire dal carcere dell’ignoranza collettivo culturale tuttomondo Studiate per fuggire da... 66 views
  • Ángeles Mastretta (México) cctm collettivo culturale tuttomondo Ángeles Mastretta... 65 views
  • Helena Caruso (Italia) collettivo culturale tuttomondo Helena Caruso (Italia)... 63 views
  • Gianni Rodari e Bruno Munari collettivo culturale tuttomondo Gianni Rodari e Bruno M... 57 views
  • William Shakespeare da Otello collettivo culturale tuttomondo William Shakespeare da... 53 views
  • Eduardo Galeano Ricordare collettivo culturale tuttomondo Eduardo Galeano Ricorda... 53 views

i più letti

  • Medea di Doris Bellomusto
  • Eduardo Galeano Ricordare
  • La storia di petaloso
  • Piero Ciampi (Italia)
  • Andrea Camilleri Segnali di fumo
  • Studiate per fuggire dal carcere dell’ignoranza
  • Benvenuto Cellini (Italia)
  • Carlo Levi (Italia)
  • Italo Calvino (Italia)
  • Patrizia Cavalli Quattrocentottanta miliardi

Tag

Alda Merini Americhe Precolombiane amore argentina bacio beso brasile calendario Pirelli chile cile colombia Cuba disegnatori donne espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia Italo Calvino Julio Cortázar made in italy mario benedetti messico mestieri d' arte moda musica México nicaragua nobel pablo neruda perù Philippe Jaroussky Pier Paolo Pasolini pittura poeti scrittori scultura Spagna tina modotti uruguay usa varie venezuela

Articoli recenti

  • Pier Paolo Pasolini (Italia)
  • Julian Barnes (UK)
  • Paola Melone (Italia)
  • Jorge Luis Borges (Argentina)
  • The Specials (UK)

instagram

collettivoculturaletuttomondo

Mi adagio nel mattino di primavera. Sento nascere Mi adagio nel mattino
di primavera. Sento
nascere in me scomposte
aurore. Io non so più
se muoio o pure nasco.

Sandro Penna 

illustrazione Christian Schole
#sandropenna #poesia
… e poi arriva lei 🦋🌺🌸🦋 #benvenutapr … e poi arriva lei 🦋🌺🌸🦋 #benvenutaprimavera
Non è proibito volere la tenerezza, volersi unici Non è proibito volere la tenerezza, volersi unici per qualcuno, chiedere: “mi vuoi bene?” è come chiedere: “ci sono per te? Sono al mondo? Resti con me, a fare mondo insieme?” Che male c’è? Purtroppo abbiamo il mito dell’autonomia, dell’orgoglio, del faccio tutto da me. Io ho bisogno degli altri e questo bisogno mi fa paura, ma lo sento lo stesso. Siamo interdipendenti, come lo è la pioggia dalla terra e dalle nuvole, come gli alberi dalle radici e dal cielo, come gli animali dal bosco e dagli altri animali, come tutto fa parte di tutto. Un lavoro a maglia è l’universo e ognuno di noi è un punto: che male c’è, se chiediamo all’altro punto, di fare maglia insieme? Se non lo facessimo, al nostro posto, ci sarebbe un  buco. 

Chandra Livia Candiani

[Incontro sulla Tenerezza] #tenerezza #chandraliviacandiani
|Dormi| Dormi: ho ordinato a Sardi i tuoi giocatt |Dormi|

Dormi: ho ordinato a Sardi i tuoi giocattoli,
i tuoi vestiti a Babilonia. Dormi, sei la figlia
di Bilitis e di un re del sol levante.

I boschi attorno sono dei palazzi
costruiti per te: te li regalo.
I pini sono le colonne,
gli alti rami le volte.

Dormi: perché non ti svegli
venderò il sole al mare. Il tuo respiro
è lieve come una colomba.

Figlia mia, carne nella mia carne,
al tuo risveglio mi dirai cosa vuoi:
il piano o la città, la montagna, la luna.

Se vuoi, persino il corteo bianco degli dei.

Pierre Louys

Illustrazione digitale Dina Carruozzo Nazzaro @AtelierD @dina_atelier_d #festadelpapà
Colui che genera un figlio non è ancora un padre, Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno.

FËDOR DOSTOEVSKIJ

I fratelli Karamazov

illustrazione Snezhana Soosh #festadelpapà
Va smacchiato, prima che assorba, come pietra sere Va smacchiato,
prima che assorba,
come pietra serena,
o una sera di gelso;

contenuto,
prima che tracimi;
ricucito,
prima che si slabbri.

Bisogna tenergli
la porta aperta;

farlo  sedere

per primo,

e su piume; cedergli
passo,
piatto,
parola.

Fare che non si sciolga,
fare che non si spenga,
fare che non si stacchi,
che non si pieghi,
che non si spezzi.

Va inamidato,
come un abito sacro,

cerimonioso, va custodito,
va assecondato,
va collocato.

Va irrorato,
perché non secchi;
va cimato,
perché rafforzi,
come un basilico
o come il geranio.

Gli va dato il braccio,
la mano,
il coraggio.

Va accompagnato,
perché non scivoli;

va dominato,
perché non scalpiti;

va maneggiato,
perché non scardini;

non va accentato
( se vuoi che sdruccioli ).

E poi va annodato,
stretto,
che non si sciolga,
va svezzato,
vestito,
va portato all'altare.

Gli va dato del Lei,
gli va dato del Noi.

Assolta come madri,
come amanti, fratelli,
ogni umana
e sovrumana,
ipotetica cura,

l'amore va afferrato
e poi lasciato
che curi.

Da " In comode rate"
Beatrice Zerbini 
Beatrice Zerbini - In comode rate - Poesie ed Eventuali
illustrazione @dina_atelier_d poesia @incomoderate.beatricezerbini #poesiaitaliana #poesiaitalianacontemporanea #amore #versi #poesia
Ma tu pensa. Alla fine anche chi ti abbandona fa q Ma tu pensa.
Alla fine anche chi ti abbandona fa qualcosa di buono per te!
Ti ricorda che sei vivo, perfino senza quell'amore lì. 
Ti toccherà perdere numerose ore di sonno, andare a ballare e sentirti morire, seguire il tuo corpo nuovamente pulsare,  mangiare troppo, mangiare troppo poco, camminare, riposare, guardare film improponibili, leggere libri di sopravvivenza, confidarti con tutti,  anche con l’aspirapolvere. 
Ti toccherà aprirti agli altri, ti toccherà toccare occhi nuovi, abbracciare gli amici ritrovati.
Ti toccherà soffrire, ti toccherà piangere e poi sorridere, ti toccherà ricominciare.
Ti toccherà anche amare di nuovo. 
Ma tu pensa. 
Quando finisce un amore, inizi tu!

Susanna Casciani

foto Anka Zhuravleva @unasuz @susannacascianifrasi @anka_zhuravleva_arts #rinascita
È in tutto somigliante al mio il viso della tua m È in tutto somigliante al mio
il viso della tua marionetta.
Ha negli occhi una triste tenebra 
a cui il sole ha confidato un segreto.
Gli trema nell’iride un’attesa
che soffia sull’ombra del fuoco.
In tutto somiglianti alle mie
le labbra della tua marionetta:
vi è sopra adagiato un canto
che riposa nel profumo della notte.
Nulla io so del mio spettacolo
come questa tua antica marionetta.
Davide Cortese

[da Tenebrezza, L’Erudita edizioni]

Illustrazione che fa da copertina alla raccolta di poesie di Davide Cortese #poesia #poesiaitaliana #davidecortese #illustrazioni
Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso.

(Practice random kindness and senseless acts of beauty)

Anne Herber

illustrazione Martina Heiduczek. #frasi #gentilezza
ventagli d’ artista – la collezione Moradei … https://cctm.website/ventagli-d-artista-la-collezione-moradei-2
#collezionemoradei #ventaglio #cctmwebsite #anoipiaceleggere #leggere
Così ci lasciamo con foglie di Walt sul cuscino c Così ci lasciamo
con foglie di Walt sul cuscino
che avrebbero potuto diventare d’argento
viste anche solo da un po’ più lontano.
Perché siamo felici fino a quando
abbiamo una solitudine da difendere
e se ci sembra tanto difficile da condividere,
è perché manifestarsi è un po’ come morire.
Amare e odiare sono sentimenti alla pari,
significano riconoscere che si è della stessa pasta.
Nel primo, ci si porta dentro una ferita sempre aperta,
nel secondo, uno sgradito destino fatto passare per scelta.
Dovremmo tenere sempre le scarpe ben allacciate
per essere pronti a rincorrerci
e allacciarle a chi vogliamo veramente bene
per consentirgli di potersi allontanare.
Marco Luppi
illustrazione Marco Cazzato
#marcoluppi #amare #odiare #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Le radici del mio vecchio albero sono sane. Così Le radici del mio vecchio albero sono sane. Così alla mia età spuntano foglie verdi e fiori ancora profumati.
E' una primavera continua.
Alda Merini 
#aldamerini 
opera digitale: Catrin Welz-Stein
#poesia #primavera #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Pensiamo che essere adulti significhi essere indip Pensiamo che essere adulti significhi essere indipendenti e non aver bisogno di nessuno. Ecco perché stiamo tutti morendo di solitudine.
Leo Buscaglia 
[Vivere, amare, capirsi]
foto : Hengki Lee 
#leobuscaglia #solitudine #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Alda Merini da Ballate non pagate, Einaudi, 1995 … https://cctm.website/ballate-non-pagate-di-alda-merini 
#aldamerini #poesia #cctmwebsite #anoipiaceleggere #linkinbio #leggere
Sono una ragazza, un albero nel sole Sono una mess Sono una ragazza, un albero nel sole
Sono una messaggera che viene dalla terra della speranza
A ogni passo la primavera sboccia attorno a me
E le mura si trasformano in giardini bellissimi…
[Testo della canzone "Dohktar Astam", che in lingua pashtun significa “Io sono una ragazza", intonata in coro dalle giovani studentesse afghane.]
#ragazza #afganistan #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
(Amor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del (Amor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona)
Noi leggevamo un giorno per diletto di Lancillotto come amor lo strinse; soli eravamo e sansa alcun sospetto. Per più fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo del disiato riso esser basciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse; quel giorno più non vi leggemmo avante.
PAOLO E FRANCESCA, Inferno, V canto. Dante Alighieri 
ph Harold Feinstein. Reading Poetry. Paris, 1988.
#paoloefrancesca #divinacommedia #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Io e te. Emigreremo per sempre in Norvegia prender Io e te.
Emigreremo per sempre
in Norvegia
prendere una barca
farci trascinare
nel gorgo
di Maelström
scendere scalini
di acqua che suona
raggiungere
l’ultimo suolo.
O, qui,
io da una parte
tu dall’altra
ciechi cercarci
in un labirinto
tessere
giorno e notte
la nostra sottile e dolorosa
ragnatela.
Piero Ciampi
#pierociampi #poesia #cctmwebsite #anoipiaceleggere #leggere #linkinbio
Giuseppe Semeraro #giuseppesemeraro #poesia #cctm Giuseppe Semeraro 
#giuseppesemeraro #poesia #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Gianni De Liguoro per Clara Centinaro, Bracciale a Gianni De Liguoro per Clara Centinaro, Bracciale a fascia alta, 1985 https://cctm.website/gianni-de-liguoro-italia-2
#deliguoro #centinaro #madeinitaly #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #fashion
Vorrei consigliarti ciò che mi consiglia questa s Vorrei consigliarti ciò che mi consiglia
questa sera velata di marzo
e non so cosa.
Dovrebbe diventare un'opinione,
un puro assaggio, l'anima che sale
dal paesaggio del mondo aperto al mio terrazzo -
tutto è più intorno - le vite nelle strade,
i monti dentro i cieli e di sicuro, in qualche punto
mari. Ci vorrebbe del tempo per spiegare
che allargando lo sguardo
si sparisce, e quanto è bene.
Silvia Bre 
foto Aleksandr
#silviabre #marzo #poesia #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Load More Segui su Instagram

Categorie

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2023 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi