collettivo culturale tuttomondo Piera Oppezzo (Italia)
La grande paura di Piera Oppezzo (Torino, 1934 – Miazzina, 2009)
La storia della mia persona
è la storia di una grande paura
di essere me stessa,
contrapposta alla paura di perdere me stessa,
contrapposta alla paura della paura.
Non poteva essere diversamente:
nell’apprensione si perde la memoria,
nella sottomissione tutto.
Non poteva
la mia infanzia,
saccheggiata dalla famiglia,
consentirmi una maturità stabile, concreta.
Né la mia vita isolata
consentirmi qualcosa di meno fragile
di questo dibattermi tra ansie e incertezze.
All’infanzia sono sopravvissuta,
all’età adulta sono sopravvissuta.
Quasi niente rispetto alla vita.
Sono sopravvissuta, però.
E adesso, tra le rovine del mio essere,
qualcosa, una ferma utopia, sta per fiorire.
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da Donne in poesia, Savelli, 1976
dipinto: Andrey Remnev
Piera Oppezzo (Torino, 2 agosto 1934 – Miazzina, 19 dicembre 2009) è stata una poetessa italiana.
Con una lingua diretta, quasi scarna per risultare trasparente, per esprimere al meglio il reale e per dare spazio al concetto, ha pubblicato nel 1966 la prima raccolta di poesie L’uomo qui presente, che è stata ampiamente recensita e apprezzata.
Le poesie scritte in precedenza sono state pubblicate postume nel 2021 in Esercizi d’addio. Poesie inedite 1952-1965. Altre raccolte di poesia sono: Sì a una reale interruzione (1976), Le strade di Melanctha (1987), Andare qui (2003), Una lucida disperazione (post., 2016).
Le opere in prosa sono i romanzi brevi Minuto per minuto (1978) e A note legate (1991), e la raccolta di racconti Racconta (1989).
Dalla metà degli anni Sessanta si è interessata alla politica e al femminismo e nella metà degli anni Settanta ha organizzato con altre donne il collettivo “Pentole e fornelli”, portando per l’Italia uno spettacolo di canzoni e testi vari.
Suoi testi e poesie sono stati pubblicati in numerose raccolte, su riviste quali Linea d’ombra, La Salamandra, Nuovi argomenti, Lapis, Leggere, Il Manifesto, e tradotte in tedesco e in inglese.
Nel 2019 L. Martinengo ha diretto il documentario Il mondo in una stanza. Piera Oppezzo poeta.
collettivo culturale tuttomondo Piera Oppezzo (Italia)