cctm collettivo culturale tuttomondo Carlos Juárez Aldazábal (Argentina)
Motivi di Carlos Juárez Aldazábal (Provincia de Salta, 1974)
Non è facile perdere tanti litigi,
superare le faccende quotidiane,
decidersi a vivere con la nausea nella nuca.
Resuscitare per un giorno, un minuto,
reincarnato in felce o in formica,
resuscitare contro il tempo nella caduta
per evitare di morire di doppia morte.
Non è possibile mollare: così è il gioco,
questa sottile condanna di continuare a nascere
nonostante gli altri.
Per questo persisto nel mio travestimento da circo,
perché la risata e l’amore sono scale
su cui ci arrampichiamo senza paura mentre scivoliamo.
Voglio dire:
i tuoi occhi mi hanno guardato,
e perciò vale la pena un simile sforzo.
_
Motivos de Carlos Juárez Aldazábal (Provincia de Salta, 1974)
No es fácil perder tantas peleas,
remontar las tareas cotidianas,
decidirse a vivir con la náusea en la nuca.
Resucitar por día, por minuto,
reencarnado en helecho o en hormiga,
resucitar contrarreloj en la caída
para evitar morir de doble muerte.
No es posible aflojar: así es el juego,
esta sutil condena de continuar naciendo
a pesar de los otros.
Por eso es que persisto en mi disfraz de circo,
porque la risa y el amor son escaleras
que trepamos sin miedo mientras nos resbalamos.
Quiero decir:
tus ojos me han mirado,
y así vale la pena tanto esfuerzo.
_
da Piedra al pecho, 2013
_
traduzione: Gianni Darconza
illustrazione Olga Marciano
Carlos J. Aldazábal (Provincia di Salta, 4 giugno 1974) è un poeta e scrittore argentino.
Ha pubblicato le raccolte di poesie L’orgoglio del monaco (1996), Perché vogliamo essere Quevedo (1999), Nessuno addolora la sua voce come una preghiera (2003), La fattoria (2007), Erediterai la terra (2007) , La banca è chiusa (2010). , hain. Il mondo selk’nam in poesia e fumetto (2012, con illustrazioni di Eleonora Kortsarz), Pietra al petto (2013), Le solite visite (2014), Camerata carioca (2016) e Mauritania è un paese con la neve (2019).
_
Non è facile perdere tanti litigi