collettivo culturale tuttomondo Carla Fracci (Italia)
“La danza è poesia perché il suo fine ultimo è esprimere sentimenti, anche se attraverso una rigida tecnica. Il nostro compito è quello di far passare la parola attraverso il gesto. “
“La danza es poesía porque su fin último es expresar sentimientos, aunque sea a través de una técnica rígida. Nuestra tarea es transmitir la palabra a través del gesto.”
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Carla Fracci
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foto: Carla Fracci e Rudolf Nureyev a Spoleto (by Virgilio Massani), 1963
Carla Fracci (Milano, 20 agosto 1936) è una ballerina italiana.
Carla Fracci è universalmente considerata come una delle più grandi ballerine del ‘900. Nel 1981 il New York Times la definì prima ballerina assoluta.
Figlia di un tranviere, Carla Fracci sin dal 1946 studia alla scuola di ballo del Teatro alla Scala con Vera Volkova ed altri coreografi, diplomandosi nel 1954. Dopo due anni diviene danzatrice solista, quindi prima ballerina nel 1958.
È sposata dal 1964 con il regista Beppe Menegatti, dal quale ha avuto un figlio, Francesco.
Tra la fine degli anni cinquanta e durante gli anni settanta danza con alcune compagnie straniere, quali il London Festival Ballet, il Sadler’s Wells Ballet, ora noto come Royal Ballet, lo Stuttgart Ballet e il Royal Swedish Ballet.
Dal 1967 è una ballerina ospite dell’American Ballet Theatre.
La sua notorietà si lega alle interpretazioni di ruoli romantici e drammatici, quali Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini, Medea. Ha danzato con vari ballerini, tra i quali Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov, Marinel Stefanescu, Alexander Godunov, Erik Bruhn, Gheorghe Iancu, Roberto Bolle. Da Giselle danzata con Bruhn viene tratto un film nel 1969. Ha interpretato Medea, Concerto barocco, Les demoiselles de la nuit, Il gabbiano, Pelléas et Mélisande, Il fiore di pietra. … continua a leggere su Wikipedia
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Carla Fracci (Milán, 20 de agosto de 1936) es una célebre bailarina y coreógrafa italiana. Realizó una labor importante fundamentada en el repertorio romántico.
Estudió en la escuela de La Scala desde 1946 con Vera Vólkova. Fue solista de la compañía desde 1956 y principal en 1958.
En La Scala creó Romeo y Julieta de John Cranko en 1958 y Elvira en Don Giovanni de Leonid Massine. Actuó con las compañías del London Festival Ballet, Royal Ballet, Stuttgart Ballet, Royal Swedish Ballet, American Ballet Theatre y otras.
Sylphide, Swanilda, Julieta y especialmente Giselle fueron sus papeles emblemáticos acompañada por estrellas como Rudolf Nuréyev, Vladímir Vasíliev, Henning Kronstam, Mijaíl Barýshnikov, Richard Cragun y especialmente Erik Bruhn … siga leyendo Wikipedia
Eugenio Montale le dedicò una poesia, La danzatrice stanca, inserita nel Diario del ’71 e del ’72, uscito nel 1973