cctm collettivo culturale tuttomondo Antonio Faeti (Italia)
Far leggere di Antonio Faeti (Bologna, 1939)
La molla più importante è l’imitazione. Ricordo uno studente che diceva: “I libri mi hanno sempre fatto schifo, ma vedevo mia mamma che leggeva in continuazione… Allora non sapevo cosa c’era in quei libri, e non lo so ancora. Ma adesso leggo anch’io”.
Si diventa lettori per molti motivi, anche per caso, ma aiutiamo il caso, mettiamo intorno ai ragazzi molti libri, non importa quali: i contemporanei, i classici, i “minori”.
È importante far capire che un determinato libro ci sta a cuore. Leggete ad alta voce. Osate leggere ad alta voce Pinocchio. Non censurate nulla (neppure l’horror), non fate fare schede.
dal convegno di Brescia: Leggere a scuola, leggere a casa, 2001
illustrazione: Enid Warne Browne, 1922
Antonio Faeti (Bologna, 1939) è uno scrittore, saggista, pedagogista, pittore e illustratore italiano.
Faeti ha iniziato la sua carriera come insegnante di scuola elementare, ruolo che ha ricoperto per sedici anni. Successivamente, è diventato il titolare della prima cattedra di Storia della letteratura per l’infanzia all’Università di Bologna, dove ha insegnato fino al 2000. Dopo questa esperienza, ha continuato la sua attività didattica presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, insegnando “Grammatiche della Fantasia” per otto anni.
Antonio Faeti ha pubblicato oltre trenta volumi, che spaziano da saggi a romanzi, fino a libri per ragazzi. Tra i suoi lavori più significativi ricordiamo:
Guardare le figure (1972) – Un saggio rivolto agli illustratori italiani.
In trappola col topo (1986) – Un’analisi del personaggio di Mickey Mouse.
La casa sull’albero (1998) – Un’opera che esplora il tema dell’orrore nella letteratura per l’infanzia.
Faeti è anche considerato un pioniere nel campo dei graphic novel; nel 1967 ha pubblicato Palomares, un romanzo a fumetti. Ha diretto la collana “i Delfini” per la casa editrice Fabbri e ha contribuito a numerosi progetti editoriali e antologie.
Nel 2011, ha ricevuto il premio Archiginnasio d’oro, un importante riconoscimento culturale della città di Bologna, che celebra le personalità che si sono distinte nel campo della cultura e della scienza.
Negli ultimi anni, Faeti ha continuato a tenere corsi di alta formazione in pedagogia e ha realizzato un documentario intitolato Il pittore stregone, che esplora la sua attività come pittore e illustratore
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