cctm collettivo culturale tuttomondo Antonello da Messina (Italia)
Antonello da Messina (Messina, tra il 1425 e il 1430 – 1479) è stato uno dei più importanti pittori italiani del Quattrocento e il massimo esponente della pittura siciliana del Rinascimento.
È celebre per aver saputo unire la luce, l’atmosfera e il minuzioso realismo della pittura fiamminga con la spazialità e la monumentalità tipica della tradizione italiana, creando opere di grande intensità psicologica e profondità espressiva.
Nato da Giovanni de Antonio, scalpellino, Antonello si formò probabilmente nella bottega di Colantonio a Napoli, dove entrò in contatto con influenze fiamminghe, spagnole e provenzali grazie alla vivacità culturale della corte angioina. Successivamente compì viaggi fondamentali, in particolare a Venezia (1475-76), dove influenzò profondamente la scuola locale e ispirò i grandi maestri veneziani, anticipando la “pittura tonale” che avrebbe caratterizzato il Rinascimento veneto.
Antonello si distinse soprattutto per i suoi ritratti, innovativi per realismo e introspezione psicologica, ma eseguì anche opere religiose di grande rigore formale come l’Annunciata di Palermo e il San Sebastiano di Dresda. Tra le sue opere più importanti figurano inoltre il San Girolamo penitente, il Salvator Mundi, la Madonna col Bambino alla National Gallery di Washington e la Pietà del Museo Correr di Venezia, tutte caratterizzate da un raffinato equilibrio tra dettaglio fiammingo e spazialità italiana.
opera: Antonello da Messina, Annunciata di Palermo, The Virgin Annunciate, 1475 – ubicazione: Palazzo Abatellis, Palermo
Antonello da Messina (Messina, between 1425 and 1430 – 1479) was one of the most significant Italian painters of the 15th century and the foremost representative of Renaissance painting in Sicily.
He is celebrated for masterfully combining the light, atmosphere, and meticulous realism of Flemish painting with the spatial clarity and monumentality of the Italian tradition, creating works of profound psychological depth and expressive intensity.
Born to Giovanni de Antonio, a stonecutter, Antonello likely trained in the workshop of Colantonio in Naples, where he was exposed to Flemish, Spanish, and Provençal influences, thanks to the vibrant cultural environment of the Angevin court. He later undertook important travels, most notably to Venice (1475–76), where he had a lasting impact on the local school and inspired the great Venetian masters, anticipating the tonal style that would come to define the Venetian Renaissance.
Antonello is especially renowned for his portraits, which were groundbreaking in their realism and psychological insight. He also created religious works of remarkable formal rigor, such as the Virgin Annunciate and the Saint Sebastian in Dresden. Other major works include Saint Jerome in His Study, Salvator Mundi, the Madonna and Child in the National Gallery of Washington, and the Pietà at the Museo Correr in Venice — all marked by a refined balance between Flemish detail and Italian spatial harmony.
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cctm Annunciata di Palermo