cctm collettivo culturale tuttomondo Antonella Iuliano (Italia)
Di lavanda e di ricordi di Antonella Iuliano (Bagnoli Irpino, 1983)
Ti riporterò,
nell’immensità del campo
ove soffia il vento
e fragrante l’aria
profuma di lavanda.
Ne faremo mazzetti,
tutti uguali.
Uno o forse due fili
li riporremo tra le
ruvide pieghe di un libro.
Dimenticati.
E quando il tempo
avrà scavato solchi
sulle nostre mani raggrinzite
e avrà ingiallito
le polverose pagine,
insieme noi le riapriremo.
E allora, ci sembrerà di
respirare ancora
la nostalgia di un profumo,
che dolce riempiva i nostri petti.
E saremo di nuovo li,
distesi, sulla violacea landa
dei nostri ricordi.
da Le Stanze Vuote, David and Matthaus, 2014
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illustrazione: Catrin Welz-Stein
Antonella Iuliano (Bagnoli Irpino, 1983) è una poetessa e scrittrice italiana.
Il suo primo romanzo, “Come petali sulla neve”, vede la luce per la prima volta nel 2012, seguito nel 2013 da Charlotte – La storia della piccola Brontë, una storia semiautobiografica ispirata al mondo delle sorelle Brontë.
Nel 2014 pubblica la raccolta poetica “Le Stanze Vuote”.
Nel 2015 si classifica al 3° posto nella IV edizione del Premio “De Leo – Brontë” con il racconto, “Il profumo della brughiera”, inserito nell’antologia Brontëana 2015. Nel 2018 pubblica “Doppio Stradivari”, romanzo breve dai toni gotico-fiabeschi. Dal 2019 al 2022, cura, in veste di co-revisore, la prima edizione italiana delle Lettere di Charlotte Brontё, l’epistolario completo in tre volumi.
“Ushanka – I ponti di Leningrado”, edito nel febbraio 2021, è la sua quarta fatica letteraria a cui segue, due anni dopo, “Ljubov – La neve tra le betulle”, a conclusione della dilogia russa.
“Le stanze vuote” è la prima raccolta di poesie di Antonella Iuliano; è suddivisa in nove sezioni che racchiudono poesie a tema o legate da un elemento comune. Le sezioni sono: “Acque stagnanti”, “Frondose altezze”, “La cangiante terra”, “La notte e le disseminate stelle”, “Colori”, “Musicali danze”, “Le rime nere”, “Quotidiani angoli”, “Le stanze vuote”.
cctm le stanze vuote