centro cultural tina modotti Andy Rocchelli
Ci sono foto che nella vita non si dimenticano mai, che ci accompagnano, che formano il nostro immaginario e segnano la nostra memoria. Di questa ricordo i volti dei bambini, nove o dieci bambini pigiati in una dispensa sotterranea, tra barattoli di conserve, marmellate, pomodori, peperoni e cetrioli sottaceto. Li avevano stipati in questa cantina, a cui si accedeva attraverso una piccola botola, per proteggerli dai bombardamenti. Alcuni erano orfani, tutti erano stati raccolti e ospitati da una famiglia che provava a salvarli.
Nella foto cinque di loro guardano verso l’alto, la bimba piccola con il cappello di jeans ha un’espressione che sembra mescolare stupore e paura, gli altri fissano con fiducia il fotografo. Sono nascosti sotto il fronte: sopra quella casa, in quel momento, passava il confine estremo di un’idea di Europa. Da un lato c’erano gli ucraini che volevano diventare europei, dall’altra quelli che guardavano a Mosca, in mezzo, intrappolati, gli innocenti che avevano la colpa di abitare nel posto sbagliato.
da Altre Storie di Mario Calabresi
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foto: Ucraina, maggio 2014. Bambini rifugiati in una cantina per proteggersi dai bombardamenti a Sloviansk, durante il conflitto tra nazionalisti e separatisti filorussi (foto ©Andy Rocchelli/Cesura)
Andy Rocchelli (Pavia, 27 settembre 1983 – Andreevka, 24 maggio 2014), è stato un giornalista, fotoreporter e fotografo italiano.
Fotoreporter freelance professionista, è stato fondatore e membro del collettivo di fotografi indipendenti Cesura.
Viene ucciso nel corso della guerra del Donbass dalle forze armate ucraine mentre documentava le condizioni dei civili … continua a leggere su Wikipedia
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Andrea (Andy) Rocchelli (27th September 1983 – 24th May 2014) was a freelance photoreporter, member and founder of the Cesura, an independent collective of photographers.
Soon after his graduation in design of the communication at the Politecnico of Milan in 2007, Andy Rocchelli started to work in the photography industry doing an apprenticeship at the Grazia Neri Agency. Then he became an assistant of the Magnum photographer Alex Majoli. In 2008, together with four other photographers, he founded Cesura, an independent collective aiming to producing photography projects free from commercial compromises.
Rocchelli’s photography portfolio is very varied. He documented the Italian phenomenon of “velinismo”, the Arab Spring in Libya and Tunisia, the violation of the human rights in Kyrgyzstan and Ingushetia, the emigrants’ life conditions in the Southern Italy and their mistreatment by criminality.
Rocchelli was killed on 24th May 2014 in Andreyevka, close by the city of Sloviansk, in the Eastern Ukraine, whilst documenting the life conditions of the civilians trapped in the Donbass conflict. Together with Rocchelli that afternoon was the human rights activist Andrej Mironov who was also killed in that same attack, and the French photoreporter William Roguelon and a local driver … keep on reading
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Ucraina, maggio 2014. Bambini rifugiati in una cantina per proteggersi dai bombardamenti a Sloviansk, durante il conflitto tra nazionalisti e separatisti filorussi (foto ©Andy Rocchelli/Cesura)