centro cultural tina modotti Amalia Liana Negretti Odescalchi aka Liala
Ho un terribile desiderio di te.
Cerco invano il tuo alito, il tuo profumo, il tuo sguardo. Cerco inutilmente la traccia delle tue mani.
Tengo un terrible deseo por ti.
En vano busco tu aliento, tu perfume, tu mirada. En vano intento el rastro de tus manos.
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Liala
frammento da Il sole se tramonta può tornare, Del Duca 1959
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traduzione: Carla
immagine dal web
Amalia Liana Negretti Odescalchi Cambiasi, aka_Liala, (Carate Lario, 1897 – Varese, 1995) è stata una scrittrice italiana, fra le più note autrici di romanzi d’appendice del XX secolo.
Deve il suo pseudonimo a Gabriele D’Annunzio, il quale volle darle un nome che contenesse ortograficamente un’ala. “A Liala Cambiasi Negretti compagna d’ali e d’insolenza” scriveva Gabriele D’annunzio in una dedica del 1931 a testimonianza della stima e l’amicizia tra il poeta e la scrittrice.
Le sue storie hanno appassionato generazioni di lettori e sopratutto lettrici, raccontando storie d’amore vere e profonde. Il suo primo romanzo “Il Signorsì”, forse uno dei più riusciti, fu scritto per superare il dolore della morte del marchese Centurione Scotto, suo grande amore, che morì tragicamente nel 1926 precipitando nel Lago di Varese in idrovolante durante un allenamento
Ho un terribile desiderio di te … Tengo un terrible deseo por ti … Amalia Liana Negretti Odescalchi aka Liala