centro cultural tina modotti Iole Toini
de Iole Toini (Italia)
Y hay los jilgueros que me quieren llevar con ellos.
Deseando la ligereza, puedo cumplirme alas.
Mi verdadero oidor de insectos, esta admirable raíz hace cuenta que los latidos hagan un cuerpo en el vacío.
Levantar el rostro al aire sacude las más simples aberturas. Así la oscuridad.
Por eso te deseo mirar.
El estampido es espantoso y destapa más y más veces. Pero la luz. Mira.
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di Iole Toini (Italia)
E ci sono i cardellini che mi vogliono portare con loro.
A desiderarne la leggerezza, posso compiermi ala.
Mio vero uditore d’insetti, questa mirabile radice fa conto che i battiti facciano corpo nel vuoto.
Levare il viso all’aria scuote le più semplici aperture. Così il buio.
Per questo ti auguro di guardare.
Il boato è spaventoso e scoperchia più e più volte. Ma la luce. Guarda.
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Traduzione: Centro Cultural Tina Modotti
Foto: Iole Toini
Iole Toini è nata a Darfo Boario Terme il 6 maggio 1965, vive sul Lago d’Iseo.
Ha collaborato con la rivista “Qui – appunti dal presente” di Milano. Ha vinto alcuni premi tra i quali il Concorso Nazionale di Poesia “Sci Club – Pieve di Soligo “, presidente onorario di giuria Andrea Zanzotto; ‘Il Lago Verde’ di Casazza (BG); il Premio Nazionale di Galbiate (MI). Terza classificata al Premio Renato Giorgi 2007, è stata segnalata in concorsi quali il Montano di Verona, il Concorso di Poesia MezzagoArte (presidente onorario di giuria Franco Loi), il Premio Città di Rimini. Sue poesie sono state pubblicate su “Gradiv, la rivista “Le Voci della Luna” di Sasso Marconi (BO), Rebstein, VDBD e Blanc de ta nuque.
E ci sono i cardellini … Y hay los jilgueros … di Iole Toini (Italia) trad spagnola del cctm a noi piace leggere