collettivo culturale tuttomondo William Shakespeare da Otello
È la luna che devia dal suo corso,
avvicinandosi più del solito alla terra
e fa impazzire gli uomini.
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It is the very error of the moon,
She comes more nearer earth than she was wont
And makes men mad
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William Shakespeare
da Otello, atto V, scena 2
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illustrazione Andrew Wyeth , Moon madness, 1982
Otello è una tragedia di William Shakespeare che viene messa in scena per la prima volta nel 1604.
La vicenda ruota attorno alla gelosia di Otello, fiero condottiero militare della Repubblica di Venezia, per l’amata Desdemona, che, a causa delle insinuazioni di Iago, viene sospettata di avere una relazione con Cassio.
Otello, generale moro al servizio di Venezia, si è unito in matrimonio d’amore con Desdemona, la giovanissima figlia del senatore veneziano Brabanzio, superando l’accusa di averla quasi stregata. Ricevuto l’ordine di trasferirsi a Cipro, minacciata dai Turchi, Otello nomina suo luogotenente il giovane Cassio, scatenando il rancore dell’alfiere Iago che comincia a tramare la sua vendetta. Questa si compirà a Cipro dove Otello, cedendo alle insinuazioni di Iago, si convince che Desdemona lo tradisce con Cassio e, accecato dalla gelosia, la uccide; subito dopo, scopertane l’innocenza, si toglie la vita.
Oltre a subire varie elaborazioni (tra le quali la Zaïre, 1732, di Voltaire, l’Otello, 1792, di I.F. Ducis e Le More de Venise, 1829, di A. de Vigny), la tragedia ha ispirato i libretti di due capolavori musicali, l’Otello (1816) di G. Rossini e soprattutto l’Otello (1887) di G. Verdi, e conosciuto numerose versioni cinematografiche (celebre l’Otello, 1951, di O. Welles).
In Italia il dramma shakespeariano ha avuto grandissimi interpreti, tra i quali sono da ricordare Renzo Ricci, Vittorio Gassman, Salvo Randone (che fu un memorabile Iago), Gino Cervi, Enrico Maria Salerno, Carmelo Bene.
Otello, all’epoca in cui è stato scritto, ha rivoltato il tradizionale simbolismo teatrale. Egli ha la pelle nera, colore che all’epoca simboleggiava satanismo e barbarie.
Il soldato bianco, al contrario, veniva interpretato come simbolo di onestà. Iago fa di tutto, infatti, per convincere il resto dei personaggi di quanto sia brutale e barbaro Otello, anche con Desdemona. La verità, però, è che nella tragedia shakespeariana Otello è, seppur di pelle nera, nobile e cristiano mentre colui che ha la pelle bianca è bugiardo e manipolatore.
In Otello c’è una sfida continua tra un segno fisico (significante) e il suo significato. Un esempio è Desdemona, che dice di vedere il volto di Otello nella mente di lui, non sul suo viso reale. Anche Iago dice della sua falsità nell’amare il Moro che si tratta in realtà solo di un segno d’amore, non di amore vero. In questo dramma quella che è la relazione tra significante e significato è arbitraria: la significazione dipende da un segno che risulta completamente artefatto, ovvero un fazzoletto che viene indicato come prova di infedeltà.
L’errore di Otello, quello che porta la storia a divenire tragedia, è il non essere in grado di capire quanto arbitraria sia la relazione tra significante e significato.
collettivo culturale tuttomondo William Shakespeare da Otello