collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / cctm / Vittoria- Vicky – Alliata di Villafranca

Vittoria- Vicky – Alliata di Villafranca

20/04/2020 By carlaita

centro cultural tina modotti Vittoria Vicky Alliata di Villafranca

Nell’aprile del 2018 gli amici tolkieniani mi segnalarono un intrepido assalto alla mia traduzione del “Signore degli Anelli” (su Repubblica e allo stand Bompiani del Salone del Libro di Torino) in nome del nuovismo e del politically correct. Con garbo ma fermezza chiesi all’editore – tramite i miei legali – di dissociarsi pubblicamente dalle dichiarazioni diffamatorie di chi mi accusava di una “giovanile avventura improvvisata”, con nientemeno che “500 errori a pagina su 1500 pagine”. Accertato che la mia versione, quella vilipesa dai revisionisti benché (o proprio perché) approvata dallo stesso Tolkien, continuava ad essere stampata e commercializzata da Bompiani-Giunti in totale disprezzo della legge sul diritto d’autore e delle minime regole di correttezza, essendone ormai scaduti i diritti da parecchi anni, diffidai l’editore a ritirarla immediatamente dagli scaffali.

La risposta di chi ha incassato ad oggi milioni dalla mia traduzione, senza aver speso nemmeno un euro, rivelava che era in corso una revisione del mio testo, di cui mi si sarebbe “dato conto nel dettaglio, se lo desideravo (sic!) una volta concluso il lavoro di revisione, a settembre”. Non solo non si dissociava affatto dalle gravi offese proferite in mio danno, ma anzi, condizionava il pagamento di quanto dovuto per legge (sia per l’illecito uso della mia opera che per la sua manipolazione da parte di terzi già attuata nella versione Ebook) a due clausole vessatorie: l’obbligo di una revisione del mio testo “sotto tutela”, nonché l’obbligo di sottoscrivere un rinnovo del contratto per 10 anni, che includesse e sanasse il passato, a una cifra annua di 880 Euro.

E la grave diffamazione? E il tradimento delle volontà di Tolkien, che rivendicava una scrittura arcaica e rifiutava ogni “adeguamento ai tempi”? Tranquilla! Il provvido editore mi avrebbe consentito di presentare io stessa la mia traduzione, nella versione revisionata dagli “attualizzatori” di Tolkien, con un testo introduttivo che – oltre il danno la beffa – avrebbe in tal modo cancellato, gratuitamente e senza scuse, il reato di diffamazione. Non solo, ma incastrandomi in una sorta di letale abbraccio con il plotone nuovista, mi avrebbe resa in qualche modo complice della nuova traduzione, quella che “fa a pugni con il Signore degli Anelli” (Repubblica), quella di chi non lo aveva letto prima di tradurlo e pensava che Tolkien fosse un autore “sgangherato, come lo è tanta letteratura fantasy” (il Venerdì), quella, insomma, “che ha suscitato un oceano di ringhiante disappunto“ e “una bufera di inaudita ostilità” (Corriere della Sera).

Non poteva che essere questa la reazione dei lettori di fronte all’esperimento di “diffuso abbassamento dell’epicità” di Tolkien “laddove quella di Alliata puntava a un innalzamento” (sic CdS!). Lettori che si sono dimostrati assai più avveduti e attenti di quanto non pensassero gli intellettualoni revisionisti: infatti, pur magari non conoscendo (o forse invece sì? Ma perchè bisogna sempre svilire e offendere le persone normali?) gli stilemi danteschi utilizzati da una sedicenne per rispettare le esigenze epiche, etiche e poetiche dell’autore, ne hanno colto la forza affabulante ed evocativa, e non li hanno scambiati per “750mila errori”.

“Di un lancio così goffo non c’è forse memoria nella storia dell’editoria italiana”, scrive il Corriere, a commento delle migliaia di battute, vignette, filmati, tutti eleganti e creativi, che hanno inondato il web di disappunto e costernazione. Valentino Bompiani – il quale mai avrebbe commesso simili “scelte ingiustificabili” (CdS) – si sarebbe tuttavia personalmente e pubblicamente scusato del disonesto tentativo di stroncare il messaggio, terreno e sublime al tempo stesso, di un maestro grande e schivo, che merita ben altro rispetto e considerazione.

Non così i nostri eroi. All’ultima diffida dei miei legali hanno replicato con un ineffabile verdetto, secondo il quale “oltre a non accettare di revisionare la propria traduzione, la sua cliente sceglie di affossarla – ora e in via definitiva – con il ritiro dal commercio”; poi, di fronte al flop delle vendite del nuovo “prodotto” e ai commenti dei lettori che suggeriscono di acquistare anzi “collezionare e regalare, prima che scompaia, la vecchia edizione”, essi giocano un’ultima, miserevole carta. Quella della cosiddetta pubblicità comparativa, che non può essere utilizzata neppure per denigrare il detersivo della concorrenza, ma che in questo caso vediamo adoperata in modo ingannevole e subliminale per lucrare su entrambi i “fustini di detersivo” sfruttando il clamore mediatico. Appaiono così disperate “recensioni” su spelonche, quadernetti e bancarelle, e persino cartelloni e promozioni stile “prova finestra”, dove si finge di mettere le due versioni a confronto, e in realtà si traveste da dibattito culturale la denigrazione e un’infima campagna commerciale. Tutto ciò in dispregio di ogni norma così come del buon gusto.

Una reazione tutto sommato simile a quella di Rusconi del 1996, che rifiutò – per non spendere poche lire – la mia richiesta di rivedere il testo, che presentava ancora gli stessi refusi dell’edizione Astrolabio, con buona pace di quei saltimbanchi che si affannano a sostenere, contro ogni evidenza, che qualcuno nel 1971 avrebbe addirittura riscritto la mia traduzione. Rusconi respinse anche la mia proposta di un’introduzione più adatta a illustrare gli intenti e la figura dell’Autore, nonché di un mio commento per spiegare le scelte di stile e della nomenclatura. Poco dopo il rifiuto una nuova edizione uscì comunque, e sempre con gli stessi refusi, ma con un’introduzione in cui si dava dell’opera di Tolkien un’interpretazione “pagana”, neogotica e tenebrosa, quasi fosse da collocare nel retaggio letterario di un satanista come Aleister Crowley. D’altronde appena un mese fa il concetto è stato ripreso dal Venerdì di Repubblica, che nell’impeto della contesa fra i “fustini” ha definito il Signore degli Anelli “un imprendibile nido di draghi”. Dove i draghi sarebbero/sareste/saremmo quei “fan iperfaziosi da curva sud” che difendono come “un vecchio orsacchiotto di peluche” la sua “lingua antichizzata” – dimostrando, una volta di più, di non aver capito nulla, o di non voler capire.

Cosa significa tutto ciò? Che Tolkien non ha trovato, a parte Astrolabio, l’editore italiano capace di apprezzarne il ruolo universale e di esaltarne la figura e lo stile, con il contributo di tutti coloro che nel corso di questi anni, specialmente in Italia, hanno studiato le complessità di un messaggio che – proprio perché insieme epico ed etico – costituisce una seria minaccia all’oligarchia finanziaria e tecnocratica che mira all’oppressione globale, alla schiavitù delle menti e dei cuori e all’appiattimento, anzi alla distruzione, di ogni differenza e identità culturale.

In questa situazione, è evidente che la mia traduzione, proprio perché voluta dall’Autore e da coloro che lo amano davvero, non può rimanere sugli scaffali accomunata a chi la gestisce come un fustino di detersivo. E visto che l’ultimo solone comparatore ha decretato in proposito che “il budino si giudica all’assaggio”, che il web è pieno di “ingenui” (leggi “ignoranti”) che non capiscono “il respiro vibrato che emerge dal ritmo quando si svolge l’azione e l’indulgenza nelle manifestazioni climatesche avvolgenti”, e che infine le “indicazioni (dell’Autore) per i traduttori non sono vincolanti”, ma che contano soltanto – così decretano i veri competenti – le “isotopie semiotiche”, gli “ingenui” converranno con me che la traduzione approvata da Tolkien debba essere sottratta una volta per tutte a cotanto editore, che, senza neppure rendersene conto, è il primo e autentico nemico di un suo stesso Autore. Un Autore amato da milioni di lettrici e lettori che vi ritrovano la bellezza e l’importanza di combattere per preservare le proprie radici, nonché la sofferenza e i travagli di chi si oppone e continua a opporsi all’“oscuro potere” che, sotto la vecchia e marcia insegna dei “tempi nuovi”, nasconde l’asservimento dei corpi e delle intelligenze sotto il nome di libertà.

Vittoria Alliata di Villafranca

1 gennaio 2020

_
Vittoria (Vicky) Alliata il signore degli anelli cctm astrolabio a noi piace leggere bompiani
_
foto: Il signore degli anelli, La compagnia dell’anello, ediz. Astrolabio, 1967

traduzione: Vittoria Vicky Alliata Vittoria Vicky Alliata

twitter miglior sito letterario miglior sito poesia ira peccato amore sofferto molto donna amore psiche cctm latino america poesia arte bellezza fotografia amore

Vittoria (Vicky) Alliata è stata la prima traduttrice de Il signore degli anelli, libro che ha affrontato all’età di 15/17 anni. La sua traduzione de La compagnia dell’anello è stata pubblicata da Astrolabio nel 1967.

Il libro non ebbe il successo aspettato e quindi non vennero pubblicati gli altri due tomi della trilogia. Ciononostante la traduzione venne approvata da Tolkien stesso. Nel 1970 Rusconi comprò i diritti e ristampò il Signore degli Anelli, con la traduzione di Alliata poco rimaneggiata dal curatore Quirino Principe. Con poche modifiche queste è la traduzione giunta sino a noi in diverse edizioni ora edita da Bompiani.

Le prime tensioni sono iniziate quando la Bompiani ha continuato a pubblicare i libri revisionati per mano della traduttrice senza il suo consenso, anche dopo che non le era stato rinnovato il contratto scaduto in precedenza

Vittoria Vicky Alliata

cctm.website

Vittoria Vicky Alliata è stata la prima traduttrice de Il signore degli anelli, libro che ha affrontato all’età di 15/17 anni. La sua traduzione de La compagnia dell’anello è stata pubblicata da Astrolabio nel 1967.

 
 

Archiviato in:cctm, scrittori Contrassegnato con: Tolkien, Vittoria (Vicky) Alliata

Più Letti

  • Overdose due grammi di poesia collettivo culturale tuttomondo overdose due grammi di... 80 views
  • Helena Caruso (Italia) collettivo culturale tuttomondo Helena Caruso (Italia)... 67 views
  • Sorelle Fontana (Italia) collettivo culturale tuttomondo Sorelle Fontana (Italia... 66 views
  • sei presente ma … tu estás aquí colletivo culturale tuttomondo Sei presente ma  Sei pre... 55 views
  • Tina Modotti fotografia 1929 collettivo culturale tuttomondo tina modotti fotografia... 49 views
  • l’ ultimo messaggio collettivo culturale tuttomondo l' ultimo messaggio _ "... 43 views

i più letti

  • Sorelle Fontana (Italia)
  • l’ ultimo messaggio
  • Overdose due grammi di poesia
  • Giacomo Leopardi (Recanati, 1798 – Napoli, 1837)
  • Elliott Erwitt (USA)
  • sei presente ma … tu estás aquí
  • Emily Mignanelli (Italia)
  • Tina Modotti fotografia 1929
  • Alessandro Morandotti (Italia)
  • Benvenuto Cellini (Italia)

Tag

Alda Merini Americhe Precolombiane amore argentina bacio beso brasile calendario Pirelli chile cile colombia Cuba disegnatori donne espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia Italo Calvino Julio Cortázar made in italy mario benedetti messico mestieri d' arte moda musica México nicaragua nobel pablo neruda perù Philippe Jaroussky Pier Paolo Pasolini pittura poeti scrittori scultura Spagna tina modotti uruguay usa varie venezuela

Articoli recenti

  • Vinicio Capossela (Italia)
  • Michele Mari poesia
  • Almeno tu
  • Marilena Bagarella (Italia)
  • calendario Pirelli – gennaio 1974

instagram

collettivoculturaletuttomondo

I trentatré nomi di Dio di Marguerite Yourcenar … https://cctm.website/marguerite-yourcenar-poesia
#margueriteyourcenar #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Andrea Pozzo, Gloria di sant’Ignazio, 1691-94 … https://cctm.website/andrea-pozzo-italia
#andreapozzo #roma #cctmfb #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #barocco
1920s selfie #selfie #cctmfb #linkinbio #anoipiac 1920s selfie 
#selfie #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Mio zio aveva una giostra nella testa. Quando un c Mio zio aveva una giostra nella testa. Quando un cavalluccio si liberava, nonna frugava tutta la casa per trovarlo e metterlo di nuovo nella testa di mio zio. Per questo, controllo sempre se i cavallucci sono ben assicurati alla mia giostra. Non voglio essere strambo come lui.
Dudu Oliva 
Illustrazione Duy Huynh
#duduoliva #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
#pierpaolopasolini #cctmfb #linkinbio #anoipiacele #pierpaolopasolini #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #poesia
Ci sono anime che hanno addosso un’incrinatura s Ci sono anime che hanno addosso un’incrinatura segreta … https://cctm.website/michela-murgia-italia-2
#michelamurgia #anime #cctmwebsite #anoipiaceleggere #leggere
Un uccello non canta perché ha una risposta, cant Un uccello non canta perché ha una risposta, canta perché ha una canzone.
Maya Angelou
illustrazione ©️Ozaki Shōzō
#mayaangelou #poesia #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
#patriziacavalli #poesia #cctmfb #linkinbio #anoip #patriziacavalli #poesia #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #poesiaitaliana
Ci sono notti che non accadono mai e tu le cerchi Ci sono notti
che non accadono mai
e tu le cerchi 
muovendo le labbra.
Poi t'immagini seduto 
al posto degli dèi.
E non sai dire 
dove sia il sacrilegio:
se nel ripudio dell'età adulta
che nulla perdona
o nella brama 
d'essere immortale
per vivere infinite
attese di notti
che non accadono mai.
Alda Merini 
foto © Diztantdreamer
#aldamerini #notti #poesia #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Salvador Dali, Elsa Schiaparelli Shocking Radiance Salvador Dali, Elsa Schiaparelli Shocking Radiance perfume bottle, 1943 … https://cctm.website/salvador-dali-e-elsa-schiaparelli-4
#salvadordali #schiaparelli #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #vintage #profumo
Più resistente del filo di metallo che sorregge l Più resistente del filo di metallo
che sorregge l’orchidea stanca …
 https://cctm.website/alessandra-corbetta-italia-2 
#alessandracorbetta #poesia #cctmfb #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #poesiaitaliana
#stefanocurreli #poesia #occhi #cctmfb #linkinbio #stefanocurreli #poesia #occhi #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #poesiaitaliana
Sai quel luogo che sta fra il sogno e la veglia, d Sai quel luogo che sta fra il sogno e la veglia, dove ti ricordi ancora che stavi sognando? Quello è il luogo dove io ti amerò per sempre, Peter Pan. È lì che ti aspetterò. 
James Matthew Barrie
dipinto Spirit of the night, John Atkinson Grimshaw , 1879
#barrie #peterpan #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
C’è un paio di scarpette rosse numero ventiquat C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
“Schulze Monaco”.
C’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buckenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’ eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono.
C’è un paio di scarpette rosse
a Buckenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.
Joyce Lussu
#giornatadellamemoria #shoah #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Carattere di Vincenzo Cardarelli (Corneto Tarquini Carattere di Vincenzo Cardarelli (Corneto Tarquinia, 1887 – Roma, 1959) … https://cctm.website/vincenzo-cardarelli-carattere 
#cardarelli #poesia #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #poesiaitaliana
Parigi, 25 gennaio 1920: Jeanne Hébuterne, compag Parigi, 25 gennaio 1920: Jeanne Hébuterne, compagna di Amedeo Modigliani, si lancia dalla finestra e muore. E' al nono mese di gravidanza. Il suo epitaffio recita: Devota compagna sino all’estremo sacrificio.
[ Sapete che cos’è l’amore, quello vero? Avete mai amato così profondamente da condannare voi stessi all’inferno per l’eternità? Io l’ho fatto…]
“Paulette Jourdain, che era allora una bambina, si ricorda che la notte in cui Modigliani morì all’ospedale, Zborowski non volle che Jeanne dormisse nello studio della Grande Chaumière. Paulette l’accompagnò in un piccolo albergo della rue de Seme. L’indomani Jeanne andò all’ospedale per rivedere Amedeo. Il padre, silenzioso e ostile, l’accompagnò. Rimase sulla soglia, racconta il dottor Barrieu, mentre Jeanne si avvicinava al cadavere. “Non lo baciò” scrive Stanislas Fumet, amico d’infanzia, con la moglie Aniuta, di Jeanne “ma lo guardò a lungo, senza dir nulla, come se i suoi occhi si appagassero della sua disgrazia. Si ritirò camminando a ritroso, fino alla porta. Conservava il ricordo del viso del morto e si sforzava di non vedere nient’altro”. L’indomani, all’alba, Jeanne Hébuterne si gettò dal quinto piano. “Sembrava un angiolo” disse Foujita, che non rifugge dalla cattiva letteratura. Chantal Quenneville scrive: “Jeannette Hébuterne si era rifugiata dai suoi genitori, cattolici offesi della sua unione con l’ebreo Modigliani, e non diceva una parola. Erano trascorsi due o tre giorni quando domandai ad Andre Delhay: ‘E Jeannette?’. Mi guardò male. Si era gettata, la mattina, dalla finestra del quinto piano della casa dei suoi genitori.”
dai ricordi della figlia di Jeanne e Modì, Jeanne Modigliani
dipinto: ritratto di Jeanne Hébuterne 1919
#jeannehebuterne #modigliani #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Chandra Livia Candiani #chandraliviacandiani #poes Chandra Livia Candiani
#chandraliviacandiani #poesia #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inc Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile. Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita, magari siamo un crocicchio, il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, a un certo punto, per la nostra strada, quale strada? Sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto.
Alessandro Baricco
foto Ann Skuld
#alessandrobaricco #posto #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Antonia Storace Il cuore … https://cctm.website/ Antonia Storace Il cuore … https://cctm.website/antonia-storace-il-cuore
#antoniastorace #cuore #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Cecilia Roda #ceciliaroda #cctmfb #linkinbio #anoi Cecilia Roda
#ceciliaroda #cctmfb #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Load More Segui su Instagram

Categorie

  • cctm (4.102)
    • amazzonia (12)
    • americhe precolombiane (37)
      • aztechi (4)
      • chancay (2)
      • hopi (1)
      • inca (5)
      • maya (3)
      • nahua (6)
      • nazca (3)
      • zapotechi (2)
    • amore (638)
    • antropologia (66)
    • appunti dal Venezuela (1)
    • architetti (40)
    • arti plastiche (23)
    • arti visuali (19)
    • baci /besos (53)
    • biblioteche (3)
    • capolavori (58)
    • caracas (1)
    • cartoline – postal (13)
    • censurati (5)
    • danza (32)
    • design (48)
    • diari (6)
    • digitale (15)
    • disegnatori (104)
    • donne (291)
    • emozioni (1)
    • english (520)
    • erotico (36)
    • español (2.441)
    • fiber art (5)
    • filosofia (2)
    • filrouge (743)
    • Firenze (25)
    • fotografia (189)
    • français (8)
    • iliade (49)
    • latino (30)
    • made in italy (88)
    • mestieri d' arte (118)
    • mitologia (3)
    • moda (77)
    • mosaici (12)
    • musei (16)
    • musica (212)
    • musicisti (199)
    • oro (43)
    • pittura (489)
    • poesie (1)
    • poeti (1.692)
      • argentina (117)
      • austria (1)
      • bolivia (7)
      • brasile (21)
      • brazil (4)
      • canada (1)
      • catalunya (2)
      • chile (99)
      • colombia (69)
      • costa rica (15)
      • cuba (20)
      • ecuador (16)
      • egitto (1)
      • el salvador (7)
      • francia (9)
      • germania (2)
      • giappone (2)
      • grecia (4)
      • guatemala (9)
      • honduras (5)
      • india (2)
      • inghilterra (2)
      • iraq (1)
      • israele (1)
      • italia (804)
      • macedonia (2)
      • mapuche (1)
      • México (121)
      • nicaragua (25)
      • panama (7)
      • paraguay (1)
      • perù (27)
      • polonia (8)
      • puerto rico (5)
      • repubblica dominicana (4)
      • romania (3)
      • russia (4)
      • santa lucia (1)
      • senegal (1)
      • siria (3)
      • spagna (72)
      • svizzera (1)
      • tr_an (333)
      • turchia (2)
      • ucraina (1)
      • uk (3)
      • ungheria (1)
      • uruguay (58)
      • usa (19)
      • venezuela (30)
    • psicologia (8)
    • racconti brevi (22)
    • registi (73)
    • saggi (2)
    • scultori (114)
    • stilisti (31)
    • teatro (37)
    • tedesco (1)
    • tina modotti (83)
    • vetro (30)
    • video (34)
  • mexico (111)
  • scrittori (691)
  • varie (266)

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2023 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi