collettivo culturale tuttomondo Umberta Telfener
Le statistiche parlano chiaro, le donne quando se ne vanno chiudono la porta e vanno altrove; se vengono lasciate tendono a rimanere ancorate al ricordo e a leccarsi le ferite a lungo.
Soprattutto tra gli uomini ci sono coloro che non chiudono mai del tutto la porta , la lasciano socchiusa e sperano in ritorni saltuari, nella rassicurazione di continuare ad essere amati. A volte mettono il loro piede nella tua di porta – quasi per sbaglio – per non fartela chiudere a chiave, per non rinunciare ad una possibilità: non si sa mai!
Come se fossero passati di lì per caso e già che c’erano controllano com’è il gradimento nei loro confronti: mi vuoi ancora? Mi desideri? Ti manco? Ti piaccio e potrei ancora venire a letto con te? Insomma i tuoi occhi brillano quando mi vedi e sono speciale per te? Si tratta di un bisogno di conferme, di una rassicurazione sulla propria amabilità. Del resto tutti gli uomini amano che li guardiamo come fossero speciali!
Desiderio segreto di harem? Tranquillità nell’avere una sostituta se le cose si mettono male? Pura voglia di sesso? Semplice bisogno di piacere?
Non sto sostenendo che chiudere la porta sia un valore, ma penso alle persone che si fanno turbare dallo spiraglio e pensano che allora l’altro tornerà. Esistono i trombamici, esistono le relazioni lasse, è piacevole esplorare e fermarsi a volte in un porto per poi riprendere la via. A patto che siano comportamenti chiari e contratti espliciti. Non fanno bene quando si è stati molto coinvolti, quando non si ricevono abbastanza attenzioni e si soffre con “questa” situazione, ambigua com’è.
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Umberta Telfener
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immagine dal web
Umberta Telfener (Genova, 1951) Psicologa clinica, ha una formazione sistemica e cognitivista; è didatta del centro milanese di Terapia della Famiglia.
È inoltre docente di epistemologia e teoria dei sistemi alla Scuola di Specializzazione in psicologia della Salute dell’Università di Roma La Sapienza, dove insegna anche modelli di psicoterapia.
Tra i numerosi libri ricordiamo: Ammalarsi di psicoterapia (Franco Angeli 1995), Sistemica, voci e percorsi nella complessità (Bollati Boringhieri 2003), Ho sposato un narciso (Castelvecchi 2006) e il più recente La manutenzione dell’amore (Castelvecchi 2015).
Soprattutto tra gli uomini ci sono coloro che non chiudono mai del tutto la porta … Umberta Telfener, psicologa e psicoterapeuta ..