centro cultural tina modottti Silvana Stremiz
Lei non era una donna qualunque, una con un bel paio di gambe, un bel seno, un bel sedere o un viso particolare, non so dire neppure se fosse realmente bella esteticamente.
Aveva le rughe dei suoi anni, dei suoi vissuti, un carattere spigoloso, era complessa, quasi schiva, contorta … eppure era così bella nel suo fare, nel suo amare, nel suo infinito essere.
In ogni cosa che faceva trovavi celato tutto il suo fascino, aveva addosso il profumo selvaggio di libertà, di sogni, di concretezza, di passione.
No, decisamente lei non era una donna qualunque, aveva il cuore esteso verso l’infinito, infinito come lo è il mare, come lo è l’universo e profonda come l’oceano.
_
Silvana Stremiz
_
_
dipinto Ignacio Díaz Olano, La hija del puerto, 1933
Silvana Stremiz, nata in Canada nella città di Port Arthur (provincia dell’Ontario) nel 1960, da genitori Italiani, (friulani) emigrati all’ estero per lavoro.
Si trasferisce in Italia in età adolescenziale. Si sposa ha 4 figli.
Caparbia, tenace e volenterosa con profonda sensibilità celata a tutti, e ancora di più a chi lei ama.
Pubblica il suo primo libro nel Maggio 2007 – La vita con i miei Occhi – Aletti Editore.
Un libro che trova molti consensi., ottenendo diverse segnalazioni di merito. E’ presente in alcune antologie poetiche.
Pubblica il suo secondo libro nel Novembre 2007 insieme ad un altra scrittrice Cleonice Parisi – L’altra Me – Boopen Editore.
Pubblica a Febbraio 2008 il suo libro “ Un tempo chiamato Vita” Edizioni del Poggio.
A Marzo 2008 pubblica un nuovo lavoro Natale & Company. Un libro a piccolo prezzo pieno di pensieri per tutte le feste entrando così a far parte della collana degli economici della casa Editrice stessa.
Si classifica 11° al concorso Nazionale di Poesia. Prader Willy 2007. Viene segnalata in vari concorsi.
Nel Luglio 2008 con il suo libro :” Un Tempo Chiamato Vita” si Classifica 1° Alla 6° Edizione del Concorso Internazionale di Narrativa e Poesia “Insieme nel Mondo”
Lei non si definisce né poetessa né scrittrice ma imprime su carta le sue emozioni, da queste nascono le sue poesie. Emozioni che si fanno leggere e finiscono con coinvolgere chi le legge.
Lei non era una donna qualunque, una con un bel paio di gambe, un bel seno … Silvana Stremiz