collettivo culturale tuttomondo scrivimi
Nino Bonocore – Scrivimi, 1990
Scrivimi
quando il vento avrà spogliato gli alberi
gli altri sono andati al cinema
ma tu vuoi restare sola
poca voglia di parlare allora
Scrivimi
servirà a sentirti meno fragile
quando nella gente troverai
solamente indifferenza
non ti dimenticare mai di me..
E se non avrai da dire niente di particolare
non ti devi preoccupare
io saprò capire
a me basta di sapere
che mi pensi anche un minuto..
perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto
ci vuole poco..
per sentirsi più vicini
Scrivimi
quando il cielo sembrerà più limpido
le giornate ormai si allungano
ma tu non aspettar la sera
se hai voglia di cantare
Scrivimi
anche quando penserai che ti sei innamorata
Tu non ti dimenticare mai di me
E se non sai come dire
se non trovi le parole
non ti devi preoccupare
io saprò capire
a me basta di sapere
che mi pensi anche un minuto
perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto
ci vuole poco
per sentirsi più vicini
Scrivimi
anche quando penserai.. che ti sei innamorata
..Tu scrivimi
Nino Bonocore
Nasce a Napoli nel 1958, alla metà degli anni ’70 inizia a lavorare come turnista nelle sale d’incisione. Incide i primi due 45 giri tra il 1976 ed il 1977 (“Io e te” e “In vestaglia”), con il nome d’arte Adelmo Ferrari.
La prima incisione in cui compare il nome di Nino Buonocore è un 45 giri del 1978, inciso per la Fonia Records e contenente due canzoni in napoletano (“‘Nnamurato” e “‘Mbechera”).
Nel 1979 incide un 45 giri (“Due per due”/”Amico coccodrillo”) per la “Easy” di Claudio Mattone che, di fatto, diviene il suo primo produttore.
Segue il Q-disc “Acida”, del 1980, una delle cui canzoni diventa sigla del telefilm “L’uomo da sei milioni di dollari”.
Inizia la collaborazione con il musicista e produttore Simon Boswell, che porta Nino a Londra a registrare il suo primo Lp, YAYA (1982), con il gruppo dei Live Wire (di cui fanno parte Jeremy Meek e Chris Whitten, che lo accompagneranno anche per i successivi due dischi). Con l’omonimo singolo partecipa al Festivalbar.
All’inizio del 1983, partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, nella categoria Giovani, con “Nuovo amore”. Pubblica il secondo Lp, intitolato NINO IN COPERTINA, che contiene il singolo “Notte chiara”.
L’anno seguente esce il 33 giri NINO BUONOCORE, che contiene “Soli” e “Io mi inventerò”. Alla fine del 1985 inizia con la collaborazione con il produttore Willy David e con il paroliere Michele De Vitis. Fra il 1987 ed il 1988 pubblica quattro 45 giri – “Rosanna” (Sanremo ’87), “Se fossi in te” (Festivalbar ’87), “Le tue chiavi non ho” (Sanremo ’88), “Con l’acqua alla gola” (Festivalbar ’88) – e il 33 giri UNA CITTÀ TRA LE MANI, al quale collaborano Chet Baker, James Senese, Rino Zurzolo, Rosario Jermano, Ernesto Vitolo, Mauro Pagani e Peppe Vessicchio.
Nel 1987 produce il primo album degli Avion Travel (“Sorpassando”).
Alla metà dell’anno successivo (1989) realizza negli Stati Uniti il nuovo album con musicisti dell’entourage degli Steely Dan (Bernard Purdie, Chuck Rainey, Paul Griffin, Ralph Mc Donald) e con Ernesto Vitolo e Joe Amoruso. Pubblicato nel 1990, SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ contiene il singolo “Scrivimi”, che ad oggi supera il totale di cinque milioni di copie vendute (considerando oltre a quella di Buonocore le oltre quindici versioni realizzate nel mondo e quelle di Anna Oxa e Laura Pausini). Il disco successivo, LA NATURALE INCERTEZZA DEL VIVERE, del 1992, è completamente acustico, ed è realizzato insieme a Celso Valli: contiene fra l’altro “Attimi”, poi incisa anche da Massimo Ranieri. Al greatest hits UN PO’ DI PIU’, che contiene anche tre inediti fra cui “Una canzone d’amore”, presentata a Sanremo nel 1993, segue un periodo di riflessione. Buonocore riprende la collaborazione con Claudio Mattone e con la Easy, che porterà alla realizzazione di “Improvvisando”, singolo di successo dei Neri per Caso, e dell’album ALTI E BASSI, 1998. Nel 2002 dà vita al progetto di un sestetto, con la fusione di musicisti dalle provenienze musicali molto diverse, classica, jazz e rock. Ne risulta nel 2004 la pubblicazione di LIBERO PASSEGGERO, che include nove canzoni nuove e nove canzoni del passato rivisitate in chiave jazz. Nel 2008 pubblica GREATEST STUDIO UNPLUGGED, in cui ripropone altre canzoni significative del proprio passato, rivisitate in sestetto. Nel 2013 è la volta del nuovo album SEGNALI DI UMANA PRESENZA.