collettivo culturale tuttomondo È finita Ha terminado Roque Dalton
È finita
l’ora della cenere per il mio cuore.
Fa freddo senza di te,
ma si vive.
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Ha terminado
la hora de la ceniza para mi corazón.
Hace frío sin ti,
pero se vive.
Roque Dalton
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traduzione dal web
immagine dal web
Roque Dalton García (San Salvador, 14 maggio 1935 – Quezaltepeque, 10 maggio 1975) è stato un poeta, giornalista e rivoluzionario salvadoregno.
Roque Dalton è considerato figura di primo piano nell’ambito della letteratura latinoamericana. Oltre alla vasta produzione di articoli e saggi, la sua opera è composta soprattutto di poesie e racconti. Vinse in tre occasioni il Premio Centroamericano de Poesía, e nel 1969 con Taberna y outros Lugares il Premio Casas de las Americas a Cuba.
Si può inquadrare la poesia di Dalton nel filone nazional-popolare: ricorrenti sono i temi del suo Paese, della giustizia e della libertà, dell’amore e della passione; ma spesso l’autore si fa intimo e biografico. Lo stile oscilla fra delicatezza e rudezza; è spesso ironico, e autoironico.
Dalton è un poeta militante, lontano sia dall’umanismo di Pablo Neruda sia dall’esaltazione eroica o formale della lotta e del socialismo. (fonte Wikipedia)
La fine di Dalton è tragica.
Il 13 aprile del 1975, insieme a un altro membro dell’ERP, l’operaio Armando Arteaga, fu arrestato dai membri della stessa ERP per insubordinazione. Dalton e Arteaga furono ripetutamente interrogati, e probabilmente percossi, con l’accusa di essere spie, di collaborare coi servizi segreti cubani e con la CIA. Il 10 maggio, quattro giorni prima del suo quarantesimo compleanno, era insieme a tre compagni di lotta in una casa del quartiere di Santa Anita in San Salvador (ma alcuni smentiscono tale circostanza): Jorge Meléndez, Vladimir Rogel, Joaquin Villalobos. Non si è mai saputo chi dei tre giustiziò i due, e così, Roque Dalton, che era più volte sfuggito alla morte, finì colpito da mano amica. (Wikipedia)
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