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La timidez es una condición extraña del alma, una categoría, una dimensión que se abre a la soledad.
La timidezza è una condizione strana dell’anima, una categoria, una dimensione che si apre alla solitudine.
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Pablo Neruda
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Photo by Artur Rutkowski on Unsplash
Pablo Neruda, (Parral, 1904 – Santiago del Cile, 1973), è stato un poeta, diplomatico e politico cileno, considerato una delle più importanti figure della letteratura latino-americana del Novecento … continua a leggere su Wikipedia
La poetica di Neruda spazia dal realismo al surrealismo, dalla lirica intimista a quella civile e politica. Tra i suoi principali ispiratori e modelli vi sono Francisco de Quevedo, Walt Whitman (da lui spesso citato direttamente, come il suo maestro e la sua guida morale e artistica) e Arthur Rimbaud, come rilevato dal critico Leo Spitzer.
Egli esprime un concetto romantico e drammatico della vita, amante delle piccole cose e della sua terra e in rivolta con le convenzioni, l’ordine costituito e le banalità della vita moderna. Il tema dell’amore per la vita si accompagna all’indagine sulla morte e sull’esistenza, alla ricerca di una libertà assoluta e quindi al disprezzo per i tiranni e per il potere (in questo senso va intesa anche la sua sentimentale adesione alle idee comuniste, senza dogmatismo e sempre pronta a mettersi in discussione)
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Quando Videla venne destituito, il nuovo presidente Salvador Allende, volle che Pablo Neruda tornasse in Cile, cosa che fece e che portò lo scrittore a prendere posizione contro gli Stati Uniti durante la crisi dei missili di Cuba e la guerra del Vietnam.
Lavorò ancora una volta a Parigi come diplomatico prima di ricevere il premio Nobel nel ’71 e di rientrare definitivamente in Cile dove, dopo la morte di Allende, assistette al colpo di stato del dittatore democratico Pinochet. Ai militari golpisti che opprimevano il poeta lui rispose: «Guardatevi in giro, c’è una sola forma di pericolo per voi qui: la poesia»