collettivo culturale tuttomondo Nahui Ollin (Messico)
Non ho rimpianti.
Non farei altro che ciò che ho fatto. E amerei gli stessi cabrones che ho amato, perché finchè è durato l’amore non ho avuto il tempo di chiedermi come si sarebbero comportati un domani. E amerei gli stessi caballeros, perché per quanto effimera sia stata l’emozione e per quanto crudele il distacco, la morte che me li ha tolti non mi ha strappato di certo il ricordo, né ha potuto annullare il vissuto.
Perché l’amore che ho vissuto non me lo può togliere nessuno, neppure tu.
_
No me arrepiento.
No haría otra cosa que lo que he hecho. Y amaría a los mismos cabrones a los que he amado, puesto que mientras duró el amor nunca tuve tiempo de preguntarme cómo se comportarían mañana. Y amaría a los mismos caballeros, porque por muy efímera que haya sido la emoción y por muy cruel la separación, la muerte que me los ha quitado no me ha arrancado en absoluto su recuerdo, ni ha podido anular lo vivido.
Porque el amor que he vivido no me lo puede quitar nadie, tampoco tu.
_
Cármen Mondragón aka Nahui Ollin
_
_
foto di Edward Weston, Nahui Ollin, 1920
Carmen Mondragon aka Nahui Olin fu pittrice, poetessa, musa di artisti, protagonista della stagione più calda della stagione messicana.
Una donna che non si arrende nemmeno davanti alla follia e, prima di cadere nell’ oblio, lascia dietro di sé una scia di fuoco, di leggenda, di intelligenza, di disperata vitalità … continua a leggere su Wikipedia
_
cctm.website
No me arrepiento … Non ho rimpianti … Cármen Mondragón aka Nahui Ollin (Messico)
Nel 1961 il poeta Homero Aridijs incontra per strada una povera disgraziata che vende per due lire vecchie cartoline, vecchie immagini di sé giovane, nuda, bellissima.
I suoi occhi verde smeraldo brillano ancora e il poeta la riconosce: è Carmen Mondragon, in arte Nahui Olin, la più bella donna di Città del Messico quando a Città del Messico c’erano le più belle donne del mondo. Negli anni venti e trenta.
Negli anni della rivoluzione, di Emiliano Zapata e di Pancho Villa. Nel tempo in cui, in nome del popolo e di una libertà che sembrava lì a due passi, un pugno di artisti e di intellettuali scosse dalle fondamenta cultura e politica, creatività e morale di un intero paese. È proprio su questo sfondo che si muove la leggendaria storia di Nahui. Figlia amatissima del generale Mondragon, Carmen mal tollera il conformismo vittimista della madre e l’ambigua rigidità del padre.