cctm collettivo culturale tuttomondo Moleskine d’autore – Joana Vasconcelos
Moleskine d’autore – Joana Vasconcelos
opera: Joana Vasconcelos, Moleskina Contamina, 2011 – courtesy Moleskine Foundation
Il taccuino Moleskine, inventato da Maria Sebregondi, è l’erede e successore del taccuino leggendario usato da artisti e pensatori negli ultimi due secoli: tra loro, Vincent Van Gogh, Pablo Picasso, Ernest Hemingway e Bruce Chatwin.
Nel 1994, durante una traversata notturna sotto il cielo tunisino, tra le pagine del libro ‘Le vie dei canti’ di Bruce Chatwin, scrittore inglese nomade e introverso, Maria Sebregondi ha un’idea.
Sta leggendo il capitolo in cui Chatwin parla dei suoi taccuini di viaggio che comprava solo a Parigi, in una cartoleria di nicchia, e di come fosse disperato perché la manifattura che li produceva aveva chiuso. Quei libretti neri, rivestiti con una particolare tela cerata, ‘pelle di talpa’, da cui viene il nome Moleskine, simbolo delle avanguardie storiche artistiche e letterarie della prima metà del Novecento, come Hemingway, Picasso e Samuel Beckett, via via scompaiono. Prodotto unico e forse irripetibile, appartenente a un mondo unbranded. Con un nome, altra scoperta questa, che non era brevettato.
“Come spesso accade, trovi o vieni trovato dalle cose – racconta Sebregondi -. In quel viaggio in barca a vela ci trovammo a valutare il fatto che stava nascendo una nuova classe creativa, professionisti della creatività, con una dimensione culturale forte, persone con una passione, come eravamo noi, per le quali il lavoro e il tempo libero non erano separati ma si mischiavano. I taccuini di Chatwin erano oggetti pieni di storia e di fascino, esteticamente simili a quegli arnesi tecnologici che cominciavano a popolare le nostre vite. Perché non provare a ricrearli?”. L’avventura di Moleskine era cominciata.
Maria Sebregondi è nata a Genova, cresciuta a Roma, vive a Milano.
Ideatrice di concept di prodotto e di progetti formativi legati a creatività e innovazione, ha insegnato in varie università pubbliche e private.
Scrittrice e traduttrice (di Raymond Queneau e Georges Perec), membro dell’Oplepo, circolo dedito a giochi letterari-enigmistici, inventrice dei taccuini Moleskine; ha pubblicato Smentimenti (2000).
Nel 2024, con Quodlibet, ha pubblicato Etimologiario.
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