cctm collettivo culturale tuttomondo Mario Benedetti Benvenuta
Benvenuta di Mario Benedetti (Uruguay, 1920 – 2009)
Mi salta in mente che arriverai diversa
non propriamente più bella
né più forte
né più docile
né più cauta
è solo che arriverai diversa
come se questo tempo senza vedermi
avesse sorpreso anche te
forse perché sai
come ti penso e ti enumero
dopotutto la nostalgia esiste
sebbene non si pianga sui binari spettrali
né sui cuscini candidi
né sotto il cielo opaco
io nostalgico
tu nostalgica
e come mi urta che lui nostalgia
il tuo viso è l’avamposto
magari arriva prima
perché lo dipingo sui muri
con tratti invisibili e sicuri
non dimenticare che il tuo viso
mi guarda come la gente del popolo
sorride e s’infuria e canta
come il popolo
e ciò ti dona una luce
inestinguibile
ora non ho dubbi
arriverai diversa e gesticolando
con delle novità
con il tuo profondo
con franchezza
so che ti amerò senza domande
so che mi amerai senza risposte.
da Inventario, Poesie 1948-2001, Le Lettere, 2001
foto dal web
Mario Benedetti (Paso de los Toros, 1920 – Montevideo, 2009), è stato un poeta, saggista, scrittore e drammaturgo uruguaiano.
Il suo romanzo “La tregua” è stato tradotto in più di 15 lingue. La trasposizione cinematografica del libro diede vita ad un film argentino che fu candidato nel 1974 al Premio Oscar come miglior film straniero e fu il primo film argentino e sudamericano a ricevere questa candidatura. Vale anche la pena ricordare che il cantautore spagnolo Joan Manuel Serrat ha inciso il suo disco “ El sur también existe” con poesie di Mario Benedetti.
Mario Benedetti è stato anche un poeta molto amato, soprattutto in tutti gli angoli dell’America Latina, per la sua leggibilità, per il pathos e la gioia che le sue parole suscitano, per il fatto che i suoi versi attirano l’attenzione e stimolano le passioni popolari.
Lirico sì, ma anche poeta civile.
Impegnato sempre nell’azione e nella militanza politica, ha vissuto in esilio (Argentina, Cuba, Spagna) per dieci anni. E dall’esperienza dell’esilio sono nati alcuni tra i più intensi libri di poesia. Lontani da lui il lamento dell’esiliato, o la nostalgia melensa, ha invece esaltato la fierezza dello stare lontano dalla patria per troppo amore per il suo Paese.
Mario partecipò inoltre al film “El lado oscuro del corazón “dove recitava i suoi versi in tedesco. La grande passione per il giornalismo lo portò a fondare e dirigere la rivista “Marginalia” e nel suo ultimo libro “Vivir adrede”, mostrò il suo lato più intimo come essere umano e come scrittore nonché il suo orientamento nei confronti della vita.
Ricordiamo altre delle sue importanti opere come “Chi di noi”, “Grazie per il fuoco “.
cctm collettivo culturale tuttomondo Mario Benedetti Benvenuta