cctm collettivo culturale tuttomondo le vere streghe
Le vere streghe sembrano donne qualunque, vivono in case qualunque, indossano abiti qualunque e fanno mestieri qualunque. Per questo è così difficile scoprirle.
Roald Dahl
frammento da Le Streghe, Salani, 1983
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foto Björk – Stefan Malzkorn, 1994
Roald Dahl (Llandaff, 1916 – Oxford, 1990) è stato uno scrittore, sceneggiatore e aviatore britannico, conosciuto soprattutto per i suoi romanzi per l’infanzia.
I genitori di Roald Dahl erano norvegesi: suo padre emigra in Francia e, successivamente, nel Regno Unito alla ricerca di una maggiore fortuna fino a stabilirsi a Llandaff, sobborgo di Cardiff.
Alla morte del padre, nel 1920, la madre di Roald decide di restare a vivere in Gran Bretagna, precisamente in Galles, perché il marito desiderava che i figli frequentassero scuole inglesi. L’infanzia è segnata dalla severità e dall’educazione impartitagli nei collegi frequentati, ma anche dalla gioia della famiglia ed è raccontata dall’autore stesso nel libro Boy.
Terminati gli studi, nel 1934, Dahl decide di non iscriversi all’università e trova lavoro presso la Shell Petroleum Company.
Nel 1939 scoppia la seconda guerra mondiale e Dahl si arruola nella Royal Air Force, dove ottenne rapidamente il grado di tenente pilota, compiendo missioni dal Kenya, alla Libia, alla Grecia, oltre che contro l’aeronautica del governo di Vichy in Siria e Libano. Già alla sua prima missione presso il confine libico subisce però un terribile incidente, dovuto ad un atterraggio di fortuna nel deserto. Rimasto senza vista per alcuni mesi e con numerose fratture anche al cranio, riuscì a riprendersi, ma fu rimandato in Inghilterra.
Solo nel 1942 inizia la sua carriera di scrittore; il primo libro per bambini con cui riscuote maggior successo è James e la pesca gigante pubblicato nel 1961 e divenuto poi un film d’animazione nel 1996.
Nel 1953 sposa la nota attrice Patricia Neal dalla quale ebbe cinque figli: Olivia, Tessa, Theo, Ophelia e Lucy. La sua vita familiare sarà però turbata da una serie di gravi dispiaceri: dapprima il figlio neonato subisce una gravissima frattura cranica, Olivia muore a soli sette anni per complicazioni dovute al morbillo, infine la moglie Patricia sarà costretta ad un lungo periodo di riabilitazione per le conseguenze di un ictus.
Nel 1990 la figliastra Lorina, malata di tumore al cervello, muore pochi mesi prima di lui.
Tornato in Gran Bretagna Dahl acquistò una vasta popolarità come scrittore per bambini e, negli anni Ottanta, grazie anche all’incoraggiamento della seconda moglie Felicity Ann d’Abreu Crosland, sposata nel 1983, scrisse le sue opere migliori: Il GGG, Le streghe, Matilde.
Per il cinema ha realizzato diverse sceneggiature tra cui alcune tratte dai suoi libri, come ad esempio Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato del 1971, per la regia di Mel Stuart.
Ritiratosi a Gipsy House, la sua grande casa di Great Missenden insieme alla seconda moglie Liccy, ai figli e ai nipoti, muore il 23 novembre 1990 di leucemia all’età di 74 anni.