collettivo culturale tuttomondo Julio Cortázar amore
Tutto quello che vorrei da te
è così poco in fondo
perché in fondo è tutto …
Todo lo que de vos quisiera
es tan poco en el fondo
porque en el fondo es todo …
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Julio Cortazar
frammento da Una lettera d’ amore – fragmento de Una carta de amor
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opera: Marc Chagall, Les Amoureux aux Marguerites, 1950
Julio Cortázar è nato a Bruxelles nel 1914, figlio di un funzionario dell’ambasciata argentina in Belgio.
È considerato fra i maggiori autori di lingua spagnola del XX secolo. Morì di leucemia nel 1984 a Parigi, dove è sepolto. Tra i suoi libri pubblicati da Einaudi, oltre a Bestiario (1965) e al Gioco del mondo. Rayuela (1969, 2013), Storie di cronopios e di famas (1971), Ottaedro (1979), Il viaggio premio (1983), Il persecutore (ultima edizione nelle «Letture Einaudi», 2017), il volume complessivo dei Raccontia cura di Ernesto Franco, nella «Biblioteca della Pléiade» (1994), Fine del gioco (2003), Carte inaspettate (2012), Gli autonauti della cosmostrada ovvero Un viaggio atemporale Parigi-Marsiglia (2012), diario di viaggio scritto a quattro mani con la moglie Carol Dunlop, Animalia (2013) e Lezioni di letteratura (2014).
Il gioco del mondo (titolo originale: Rayuela), pubblicato nel 1963, è il suo romanzo piu’ famoso.
Pubblicato da Einaudi nel 2004, doveva chiamarsi Mandala. “Quando ho pensato a questo libro ero ossessionato con l’idea del mandala”, quei labirinti mistici della cultura induista e buddhista composti da quadri o disegni divisi in settori “grazie ai quali si facilita il compimento di una serie di passi spirituali. È come la fissazione grafica di un processo spirituale”. Una volta finito però, decise di chiamarlo Rayuela, un gioco da bambini conosciuto in Italia come “Il gioco del mondo” o Campana.
Non è un caso che Julio Cortázar abbia scelto il nome di un gioco infantile per l’opera che in breve tempo la critica avrebbe definito un anti-romanzo, e che lui preferiva definire un “contro-romanzo”, perché sovverte il rapporto tra lo scrittore e il lettore, perché contiene una “tavola d’orientamento” per essere letto e perché non ha un vero e proprio ordine convenzionale di lettura: si può partire dal capitolo 73, passare al 1, al 2 e poi saltare al 116.
Todo lo que de vos quisiera … Tutto quello che vorrei da te … Julio Cortázar amore