cctm collettivo culturale tuttomondo Jacques Prévert Il giardino
Il giardino di Jacques Prévert (Neuilly-sur-Seine, 1900 – Omonville-la-Petite, 1977)
Mille anni e poi mille
non possono bastare
per dire
la microeternità
di quando m’hai baciato
di quando t’ho baciata
un mattino nella luce dell’inverno
al Parc Montsouris a Parigi
A Parigi
Sulla terra
Sulla terra che è un astro.
da Poesie d’amore e libertà, Guanda, 2019

Le jardin par Jacques Prévert (Neuilly-sur-Seine, 1900 – Omonville-la-Petite, 1977)
Des milliers et des milliers d’années
ne sauraient suffire
pour dire
La petite seconde d’éternité
où tu m’as embrassé
où j’ai t’ai embrassée
un matin dans la lumière de l’hiver
au Parc Montsouris à Paris
a Paris
sur la terre
la terre qui est un astre.
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opera: Jan Van Beers, Il bacio
traduzione: Giovanni Raboni
Jacques Prévert (Neuilly-sur-Seine, 1900 – Omonville-la-Petite, 1977) è stato un poeta e sceneggiatore francese.
La sua fama è dovuta soprattutto alla produzione poetica, caratterizzata da uno stile molto vicino alla lingua parlata e alla sfera del quotidiano. I temi principali ruotano intorno all’amore, alla libertà, il sogno e la fantasia, l’umorismo e la satira.
Cresce in Bretagna e si appassiona fin da subito al teatro; abbandona gli studi a 15 anni e inizia a fare lavori di fortuna fino all’età del militare. Terminata la leva, si trasferisce a Parigi dove s’inserisce nella cerchia dei surrealisti; vive a Montparnasse, quartiere fulcro degli artisti surrealisti, iniziando a frequentare Robert Desnos, Georges Malkine, Louis Aragon, Michel Leiris, Antonin Artaud, Raymond Queneaue e il capofila André Breton. Inizia a collaborare con la rivista «Commerce» che annovera tra i suoi redattori anche Giuseppe Ungaretti. Si avvicina al mondo del teatro scrivendo testi legati all’attualità politica; collabora inoltre con il fratello Pierre Prévert scrivendo le sceneggiature per numerosi film. Scrive contemporaneamente molti testi per bambini che il fratello mette in scena per la televisione.
Nel 1945 pubblica la sua prima raccolta di poesie, Paroles, che riceve una calorosa accoglienza da parte della critica letteraria. Le successive raccolte poetiche sono Spectacle (1949); La pluie et le beau temps (1955); Choses et autres (1972).
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cctm Jacques Prévert Il giardino
