collettivo culturale tuttomondo (Italia)
Giovanni Gastel (Milano, 27 dicembre 1955 – Milano, 13 marzo 2021) è stato un fotografo italiano.
Giovanni Gastel nasce a Milano il 27 dicembre 1955 da Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, sorella di Luchino Visconti. Inizia da giovanissimo a recitare in teatro e pubblica anche una raccolta di poesie, Casbah, ma in seguito abbandona le prime passioni per dedicarsi alla fotografia: impara infatti a fotografare da autodidatta, in un seminterrato nella sua città natale.
Nel 1981 incontra Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo avvicina al mondo della moda, quindi collabora prima con Annabella, poi nel 1982 inizia a fotografare per Vogue Italia e in seguito, grazie all’incontro con Flavio Lucchini, direttore di Edimoda, e Gisella Borioli, per Mondo Uomo e Donna.
Fra gli anni ottanta e novanta la carriera di Gastel nel mondo della moda segue la crescita impetuosa del “Made in Italy”. Gastel scatta per le campagne pubblicitarie di Versace, Missoni, Tod’s, Trussardi, Krizia, Ferragamo e molte altre grandi firme della moda … continua a leggere su Wikipedia
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Giovanni Gastel (Milán, 27 de diciembre de 1955- Ibidem, 13 de marzo de 2021) fue un fotógrafo italiano.
Hijo de Giuseppe Gastel y de Ida Visconti di Modrone, era el menor de siete hermanos. Su abuelo fue el cineasta Luchino Visconti, de quien aprendió un profundo sentido estético, combinado habitualmente con una mirada de realidad.
Giovanni Gastel comenzó a interesarse por la fotografía a comienzos de la década de 1970.
En 1981 comenzó a trabajar para numerosas revistas de moda, entre ellas: Vogue, Elle y Vanity Fair, colaborando también con marcas de fama mundial como Dior, Trussardi, Krizia, Tod’s y Versace … siga leyendo Wikipedia
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foto: Giovanni Gastel, Bebe Vio, 2017
“A Giovanni la fotografia intesa come riproduzione fedele del reale non interessa. Non interessa nella fotografia in generale e tanto meno nel ritratto. Ed è per questo che Giovanni, in qualche modo, trasforma il soggetto fotografato nell’icona di se stesso, ovvero nella visione nitida e personale del suo sguardo e del suo mondo. Mondo che ri-vede e ri-disegna seguendo dei propri canoni di bellezza e di armonia. È questo che rende speciale ogni foto” (by Uberto Frigerio)
foto: Giovanni Gastel, Bebe Vio, 2017