cctm collettivo culturale tuttomondo Francesco Brischetto (Italia)
di Francesco Brischetto (Lampedusa)
Non giudicatemi per gli
stracci che io porto addosso
ne per il mio odore,
non giudicate con gli occhi,
chiedete alla vita delle
tempeste che mi hanno
travolto,
annientato e reso
inutile,
chiede al tempo che
ho lasciato appena dietro
chi io fui,
ascoltate le voci amiche,
compagni di viaggio che
hanno solcato lo stesso
mare,
ascoltate il vento gelido
di una notte d’inverno
senza stelle
e priva di sogni a cui
io ho affidato il racconto
di quest’uomo che vaga
ora fra l’indifferenza
di occhi che
giudicano ancor prima
di ascoltare.
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foto dal web
Francesco Brischetto è nato sull’isola di Lampedusa, una terra che ama, che vive dentro di lui costantemente, dove ha trascorso gli anni della sua infanzia tra la spiaggia della Guitgia e la sua gente semplice e dal cuore grande.
Nel 1990 è entrato a far parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, un mestiere che svolge ancora con passione e vocazione. Nel 1995 è stato costretto a trasferirsi nel Lazio.
Attraverso il suo lavoro ha imparato ad apprezzare la vita più di quanto facesse prima, ha percepito il dolore e la sofferenza della gente, la felicità indescrivibile di chi è stato salvato, ha visto e sentito storie di ogni genere raccontate da giovani e anziani; storie che non dimentica e che oggi gli pulsano dentro per essere raccontate attraverso la sua poesia, così come il vuoto che persiste in una parte di lui e che è legato alla lontananza dalla sua terra e dalla sua gente.
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“Considero questo viaggio, questo tempo, questa vita, un percorso di emozioni nel loro andare, osservo ogni cosa intorno e da lì traggo la mia poesia, la voglia di raccontare, nella speranza di trasmettere ad altri ciò che ho vissuto, nella speranza di comunicare con la stessa intensità ciò che ho dentro. La poesia non è l’inchiostro che scrive, né spesso risiede nelle parole trasmesse o raccontate, ma la avverto come la percezione delle emozioni. Ho sempre amato la poesia, prima ancora di esserne consapevole, e proprio in questo mio libro voglio condividere ciò che il cuore racconta…” (L’autore)