collettivo culturale tuttomondo Florbela Espanca di Paola Deplano
Florbela Espanca di Paola Deplano
Sono figlia dell’amore, o piuttosto dello scandalo.
Mio padre era sposato con una donna, ma ha fatto i figli con un’altra. Due, per la precisione. Me e mio fratello. Questo, alle soglie del 1900.
Sin da piccola, ho creato poesie, prima ancora di scriverle.
Ricordo lunghi pomeriggi passati sotto il tavolo, a canticchiare nenie interminabili.
Dicono che fossi intelligente. Può darsi, visto che sono stata una delle prime donne laureate del Portogallo.
Questa presunta intelligenza, però, invece di facilitarmi la vita, me l’ha resa più complicata. Ciò che per chiunque era scontato, per me diventava impossibile, perchè analizzavo i pro, i contro, le conseguenze e le catastrofi di qualsiasi decisione, persino la più semplice.
Dicono che fossi bella, anche se io mi sono vista sempre brutta. Agli uomini piaceva il mio sorriso. Dicevano tutti così, sembrava si fossero parlati l’un l’altro. E se hanno detto tutti la stessa cosa, doveva essere vera. Per forza.
Mi sono sposata tre volte, tre volte ho divorziato e, non mi vergogno a dirlo, ho avuto anche altri uomini.
Ci amavamo, all’inizio. Poi succedeva qualcosa, qualcosa di sempre diverso, e finiva lì.
Chi dice che si può amare la stessa persona tutta la vita mi fa rabbia, perché sta mentendo, sapendo di mentire.
Sono rimasta incinta molte volte, ma non ho mai stretto un bimbo al seno. Sognavo, vomitando nel bagno. Sognavo una bambina, da riempire di baci e nastri rossi tra i capelli scuri.
Purtroppo, tutte le volte, finiva così: un mare di sangue e l’addio inevitabile.
Poi un giorno è morto anche mio fratello.
A quel punto c’era rimasta solo la poesia.
Evidentemente, troppo poco per vivere.
L’8 dicembre, il giorno del mio trentaseiesimo compleanno, ho preso le pillole per dormire. Tutto il flacone.
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illustrazione collage con sovrapposizioni digitali AtelierD
Paola Deplano (Siena 1966) è laureata in Lettere e insegna in una scuola secondaria di primo grado.
Ha scritto due libri di racconti umoristici per ragazzi: Pinocchio fuma (Nuova Santelli, 2006) e Ulisse con cipolle (Publigrafic, 2014). Con Edizioni Progetto Cultura ha pubblicato i libri di poesie L’ultima Cenerentola (2018) e Ultima fermata Spoon River (2020). Dal 2020 è redattrice del litblog “Poetarum Silva”.
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