cctm collettivo culturale tuttomondo Elsa Morante L’amore vero
L’amore vero è così: non ha nessuno scopo e nessuna ragione, e non si sottomette a nessun potere fuorché alla grazia umana.
Elsa Morante
da L’isola di Arturo, Einaudi, 1957 – Premio Strega 1957
opera: Egon Schiele, Lovers, c.1909, Pencil and colored crayon on paper
Trama
Arturo, il guerresco ragazzo dal nome di una stella, vive in un’isola tra spiagge e scogliere, pago di sogni fantastici. Non si cura di vestiti né di cibi. È stato allevato con latte di capra. La vita per lui è promessa solo di imprese e di libertà assoluta. E ora ricorda. Queste sono le sue memorie, dall’idillio solitario alla scoperta della vita: l’amore, l’amicizia, il dolore, la disperazione. Secondo romanzo della Morante dopo Menzogna e sortilegio (1948), L’isola di Arturo confermò tutte le qualità della scrittrice romana: l’impasto di elementi realistici e fiabeschi, la forte suggestione del linguaggio. Arturo, come Elisa in Menzogna e sortilegio, «si porta addosso la croce di far parte non di un oggi ma di un sempre».
Elsa Morante (Roma, 1912 – Roma, 1985) è stata una scrittrice, saggista, poetessa e traduttrice italiana, tra le più importanti narratrici del secondo dopoguerra.
Prima donna a essere insignita del Premio Strega nel 1957 con il romanzo L’isola di Arturo, è stata autrice del romanzo La Storia, che figura nella lista dei cento migliori libri di tutti i tempi, stilata nel 2002 dal Club norvegese del libro.
Ha pubblicato i romanzi:
Menzogna e sortilegio, Einaudi, 1948.
L’isola di Arturo, Einaudi, 1957.
La Storia, Einaudi, 1974.
Aracoeli, Einaudi, 1982.
Elsa Morante è stata una scrittrice innovativa e originale, che ha contribuito a rinnovare la letteratura italiana del Novecento. La sua opera è stata tradotta in tutto il mondo e ha influenzato generazioni di scrittori e lettori.
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