cctm collettivo culturale tuttomondo Devorah Major (USA)
Scrivere d’amore di Devorah Major (San Francisco, 1952)
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
in questa stagione di carne che imputridisce
e pance vuote
in questi anni di cadaveri nascosti
e cimiteri di shrapnel
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
a colui il cui respiro
si unisce al mio
per le labbra che assaporo
per i fianchi che cingo
per la linfa che condivido
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
di occhi che brillano
e profumo di sudore
di promesse fatte e mantenute
di segreti e paure
condivise e rivelate
in questo anno della città sepolta
questa decade di brama di raccolto
questo secolo appena nato e tuttavia già
con migliaia e migliaia
di arti fatti a pezzi
occhi bruciati
cuori sventrati
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
non voglio questo compito di
raccontare la disperazione dei bambini
il dolore delle madri la sofferenza
dei padri il maltrattamento dei figli
le tempeste e gli incendi del pianeta
è troppo per me
i miei occhi si riempiono di sale e si offuscano
e solo le poesie d’amore miglioreranno le cose
schiariranno la strada
ma tutt’intorno a me
questi altri che amo
quelli che conosco e gli estranei
vengono assassinati o fatti schiavi
affamati o torturati
imprigionati o abbandonati
e le poesie che voglio scrivere
mi sfuggono fino a che resto
con nient’altro che questo ululato
incastrato tra i denti
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
sul blu che bacia la mia mattina
torte al limone e aromi freschi
dei miei pomeriggi di lune crescenti
inarcati menre si allontanano dallo scintillio di Venere
in un cielo affamato di stelle
tutto quel che voglio scrivere
sono poesie d’amore
tutto quel che voglio scrivere
è amore
traduzione: Raffaella Marzano
illustrazione: Cécile Veilhan
Devorah Major (San Francisco, 1952) è una poetessa, scrittrice e professoressa americana.
Dopo essersi laureata alla San Francisco State University nel 1976, Major ha intrapreso un percorso creativo e accademico che l’ha portata a diventare una delle figure di spicco della scena letteraria della sua città natale. Nel 2002, infatti, è stata nominata terza Poeta Laureate di San Francisco, succedendo a Lawrence Ferlinghetti e Janice Mirikitani.
La sua produzione artistica spazia tra romanzi, raccolte di poesie e singoli componimenti. Temi ricorrenti nelle sue opere sono l’esplorazione dell’essere, i legami familiari e il senso di appartenenza a una comunità. Romanzi come An Open Weave e Brown Glass Windows si concentrano sulla vita di famiglie afroamericane estese, indagandone le dinamiche e le sfaccettature.
La sua ultima raccolta di poesie, And then we became, pubblicata dalla prestigiosa casa editrice City Lights, riflette sulla condizione umana nell’universo, in un viaggio introspettivo e cosmico al tempo stesso. Major riconosce l’influenza della poetessa Lucille Clifton, che ha esplorato temi come la vita familiare, il genere e il razzismo.
Oltre alla sua attività di scrittrice, Major è anche una docente part-time presso il California College of the Arts, dove ricopre il ruolo di professore senior aggiunto. Per oltre vent’anni, inoltre, è stata parte integrante del gruppo di performance poetiche Daughters of Yam, insieme a Opal Palmer Adisa, portando la sua voce in spazi di condivisione e confronto.
_
cctm scrivere d’amore