cctm collettivo culturale tuttomondo Dacia Maraini Il pudore
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Il pudore sociale che tu credi naturale
vuole che tu sia ritrosa, ambigua, dolce
Il pudore vero sta rinchiuso come il tuorlo
dentro l’uovo, ricco, fiammante, vitale.
Questo pudore ti insegna il senso della tua integrità
di cuore, bada bene, non di una carne fatta
Simbolo sociale. Sii tu a baciarlo, a spogliarlo,
ad accarezzarlo, senza per questo rifiutare le sue
carezze e i suoi baci. Che sia chiaro, chiarissimo
lampante che siete in due a fare l’amore, non uno solo
sopra l’altro, contro l’altro, a danno dell’altro.
Rifiuta il gioco del corri e scappa che può
divertire ma alla fine ti porterà alla trappola.
La civetteria è un ‘arma così povera ad infelice
che poi quando sei incastrata contro un muro
non ti rimane che sorridere e acconsentire.
Ma non c’è niente da nascondere, lo vuoi capire.
Devi prenderti il tuo piacere da lui come
lui lo prende da te, senza infingimenti;
con pari entusiasmo e passione. Fagli la corte,
inseguilo, parlagli apertamente. Decidi tu
quando vuoi fare l’amore, non lasciarlo mai
pregare e supplicare, perché poi quando decidessi
non sarà più una decisione ma un cedimento
e subito lui urlerà di essere il tuo padrone
e avrà ragione perché sarai stata vinta e
non vincitrice, avrai accettato la regola
del cacciatore che corre appresso alla preda.
Dacia Maraini
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foto: Dacia Maraini
Dacia Maraini (Fiesole, 1936) è una scrittrice, poetessa e saggista italiana.
Nasce a Firenze nel 1936, primogenita dell’antropologo, orientalista e scrittore fiorentino Fosco Maraini e della pittrice e gallerista palermitana Topazia Alliata; Maraini trascorse l’infanzia in Giappone, dove i genitori si erano stabiliti nel 1939, e dove nacquero le sue sorelle Yuki e Antonella, detta Toni.
Esordisce come scrittrice nel 1957 con la raccolta di poesie “Il mondo salvato dai ragazzini”. Nel corso della sua carriera, Maraini ha scritto numerosi romanzi, racconti, poesie, saggi e testi teatrali. Ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Premio Campiello, il Premio Strega e il Premio Viareggio.
Maraini è una delle scrittrici italiane più importanti del secondo Novecento. Le sue opere sono state tradotte in più di quaranta lingue e hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo. La sua scrittura è caratterizzata da una grande sensibilità e da un forte impegno civile.
Ecco alcuni dei suoi libri più famosi:
La lunga vita di Marianna Ucrìa, Rizzoli, 1990
Bagheria, Rizzoli, 1993.
Dolce per sé, Rizzoli, 1997.
Colomba, Rizzoli, 2004.
Il treno dell’ultima notte, Rizzoli, 2008
Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza, Rizzoli, 2013
Tre donne. Una storia d’amore e disamore, Rizzoli, 2017
Corpo felice. Storia di donne, rivoluzioni e un figlio che se ne va, Rizzoli, 2018
Molte sue opere sono trasposte cinematograficamente e lei stessa, del resto, collabora a sceneggiature televisive e cinematografiche (tra le altre, risalta la sceneggiatura de Il fiore delle mille e una notte, 1973-1974, scritta insieme a Pasolini).
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