cctm collettivo culturale tuttomondo Anna Laura Longo (Italia)
Oblungo Rosso con incorporazione di tela rientra nella serie dei libri- organismo “ton sur ton”.
Tale serie è stata avviata nell’anno 2019 rispettivamente con Atterraggio lunare n.1 e con Vision Blanche del 2020. Entrambi questi lavori sono incentrati sulle implosioni ed esplosioni del bianco. Rasentando il tema dell’oscurità il progetto ha trovato successivamente un’espansione grazie a VolumetricOscuro, basato interamente su un approfondimento del nero.
Il passaggio alla vivacità del rosso, presente in Oblungo Rosso con incorporazione di tela, sancisce dunque un’ulteriore evoluzione. Due sono i caratteri salienti presenti nell’esemplare in questione ovvero l’esplorazione dell’aspetto monocromatico e l’elogio dell’intravedere. Le linee-immagini in affioramento (determinate da curvature di fili o fili elettrici color carminio), gli inserti oggettuali, le tracce di colore in vario modo disseminate e le parole presenti – compreso il titolo – non vengono mostrate in modo esplicito e diretto, ma in una forma parzialmente ambigua e celata, proprio come avviene nella dinamica “ton sur ton” per dar modo di acuire la vista e arrivare a scorgere, anche inaspettatamente, diversi dettagli apparentemente invisibili, per una decifrazione stratificata. La disambiguazione stessa si arricchisce di una sfumatura poetica.
Dal punto di vista strutturale le pagine interne si sviluppano in senso decisamente oblungo (come emerge dal titolo). Esse svettano e fuoriescono con dinamicità dal corpo della copertina, quasi quest’ultima non riuscisse a contenerle. La copertina stessa è ispessita e rafforzata internamente da una tela che riconduce a una dimensione chiaramente pittorica. Il richiamo alla verticalità emerge con slancio e sistematicità, ne abbiamo una definitiva attestazione soprattutto nella pagina conclusiva, nella quale viene ad esserci una vera e propria sottolineatura del concetto di ascesa. Sarà facile notare come l’opera sviluppi diverse e ulteriori asimmetrie, portando l’attenzione sui dislivelli possibili, riguardanti le forme ma anche i materiali, particolarmente imprevedibili e disparati.
opera: Anna Laura Longo, Oblungo Rosso con incorporazione di tela, 2024
Anna Laura Longo è artista visiva, pianista-performer e autrice poliedrica.
Per i suoi progetti di tipo multisensoriale ha coniato la dicitura “arte addizionale “. Presente in festival, biennali d’arte e rassegne su scala internazionale ha approfondito le derivazioni e la natura composita del gesto (artistico-performativo, tipicamente musicale e più ampiamente gestuale) facendo guadagnare a volte intensità altre volte un’elegante astrazione alle sue azioni poliedriche, variamente esplicitate attraverso originali performance o mediante una prassi costruttiva e al contempo progettuale, che si traduce in impianti visivi e in opere multimateriche. Rientrano all’interno di tali traiettorie le installazioni e le mostre d’arte, diffuse su scala internazionale, nonché le operazioni musicali e le azioni pianistico-performative. Intenso è il suo lavoro di sperimentazione riguardante il concept del libro d’arte (nella fattispecie libro d’artista, libro-oggetto, libro-installazione etc.). In forma integrativa si aggiungono le pubblicazioni e le esperienze composite di scrittura (portate avanti rispettivamente attraverso opere di poesia, saggistica, prosa sperimentale, critica e drammaturgia). I percorsi, nell’insieme, sono frutto di avvincenti ricerche sul concetto di processualità e spazialità, con approfondimenti sul concetto di durata e di elogio dell’invisibile. Nella gran parte dei casi le opere di tipo visivo si affiancano a traiettorie pianistiche di ricerca.
Sue opere sono presenti in importanti collezioni che fanno capo a spazi museali e inoltre in archivi e centri di documentazione istituzionali, tra cui: Museo Reina Sofia di Madrid, Museo del Libro venezolano di Caracas, MALI Museo di Arte contemporanea di Lima, Museo Helga de Alvear di Cáceres, Museo Moderno di Buenos Aires e ancora Musée Les Abattoirs di Tolosa, Biblioteca del Castello di Rivoli, Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e MUSAC di León.
Anna Laura Longo con le sue installazioni legate al tema del libro ha preso parte per due volte alla “Biennale Livres d’artistes au Portage” in Québec (Canada), a una mostra collettiva organizzata da Forcalquier des Livres (Francia) in occasione della Fête du Livre d’artiste, all’esposizione intitolata “Libri d’artista: quando l’Arte incontra il Testo” presso la Libreria Gonnelli di Firenze (Italia) ed è stata inoltre selezionata per l’esposizione relativa al Premio Libro de artista di Móstoles (Spagna), in due edizioni consecutive. Ha collaborato con l’Istituto italiano di Cultura di Cracovia e di Città del Messico, con la Biblioteca Lazzerini di Prato per l’evento “Tesori rivelati – Un autunno da sfogliare”, con la Biblioteca Civica Romolo Spezioli di Fermo, con il Museo e Polo Culturale “Le Clarisse”/ Collezione Luzzetti di Grosseto, con la Libreria Marini, SinesteticaExpo, Leporello Book e con lo Scaffale d’Arte PalaExpo nel Palazzo delle Esposizioni in Roma e, ancora, con la libreria Tamu di Napoli e N.B. Libreria di architettura, arte, grafica e design di Torino. Ha esposto nella galleria Visioni Altre di Venezia nel corso della collettiva “Ricordando il movimento Fluxus” e all’interno della Biennale d’arte di Chianciano, dove la sua opera ha ricevuto un riconoscimento specifico, risultando premiata dalla giuria critica dell’ICAC (International Confederation of Art Critics).
Ulteriori presenze di libri d’artista nella Bibliothèque Schoelcher a Fort-de-France in Martinica, nel Circolo Roma Istanbul in Turchia, nella sede dell’Italienska Foreningen di Göteborg in Svezia, nell’Associazione Dante Alighieri di Berlino in Germania, nel Museo Villa Bernasconi di Cernobbio in Italia, nella Biblioteca Cantonale di Lugano in Svizzera. Va infine segnalato il libro- organismo di grande formato costruito in omaggio alla danza contemporanea, che è stato esposto a Lione nell’ambito della Biennale de la Danse, a Pantin in occasione del festival CAMPING, a Parigi nel festival “Signes de printemps”, a Pesaro nell’HangartFest e a Montréal nella Mediathèque dell’EDCM.
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cctm collettivo culturale tuttomondo Anna Laura Longo (Italia)