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Alejandra Pizarnik (Argentina)

08/10/2023 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo alejandra pizarnik amore

L’amore, se è qualcosa, è due che si guardano

El amor, si es algo, es dos que se miran.

Alejandra Pizarnik

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traduzione dal web

illustrazione Flora Merleau

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Alejandra Pizarnik (Buenos Aires, 29 aprile 1936 – Buenos Aires, 25 settembre 1972) è stata una poetessa argentina.

Figlia di immigranti ebrei russi, studia Lettere e Filosofia all’Università di Buenos Aires. In seguito, studia pittura con Juan Batlle Planas.

Dal 1960 al 1964 lavora a Parigi per la rivista Cuadernos e per varie case editrici. Traduce anche autori come Antonin Artaud, Aimé Césaire, Yves Bonnefoy ed altri. Nel frattempo studia storia delle religioni all’Università della Sorbona.

I suoi principali lavori risalgono al periodo in cui torna a vivere a Buenos Aires. Sono di questo periodo, infatti, I lavori e le notti, Estrazione della pietra della pazzia e L’inferno musicale.

Nel 1969 esce La contessa crudele (o sanguinaria), testo in prosa. Lo stesso anno riceve una borsa di studi Guggenheim;dopo due anni vince quella Fullbright.

Muore suicida il 25 settembre 1972, per un’overdose di seconal. Dopo la sua morte, lo scrittore argentino Julio Cortázar le dedicò la poesia Aquí Alejandra. (fonte Wikipedia)

cctm.website

Ho conosciuto Alejandra Pizarnik dalle lettere di Cristina Campo. L’ho cercata, l’ho trovata e mai più lasciata. Me ne sono letteralmente innamorata. Della sua poesia, delle epistole, dei diari (ancora non tradotti in italiano purtroppo), della sua anima tutta.

Questa poeta argentina, questa grandissima poeta argentina, è stata penalizzata dalla giovane morte: il suo ultimo gesto è diventato per molti, critici compresi, la chiave di lettura della sua poesia. Certamente parlare di Alejandra, così come per Silvia Plath, Anne Sexton, Antonia Pozzi, Virginia Woolf e più d’ogni altra Amelia Rosselli, è parlare anche di morte, ma sopra ogni cosa è parlare di linguaggio. Un linguaggio che traduce in poesia un problema esistenziale profondo, ingovernabile, irrisolvibile. Vita, morte, scrittura e poesia sono in Alejandra un corpo unico, un intero. In Argentina, e non solo, è stata un vero e proprio caso letterario: nella storia recente dell’editoria non si è mai verificato che un libro di poesia avesse le stesse tirature di un best seller. In Spagna la sua Opera poetica, oggi pubblicata anche in Italia da LietoColle a cura di Anna Becciu, ha sfondato il muro delle 25.000 copie vendute. (by Roberta Franchi)

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opera: Leonardo da Vinci, Dama con l’ermellino, opera: Leonardo da Vinci, Dama con l’ermellino, 1488-1480 – ubicazione: Museo Nazionale di Cracovia … https://cctm.website/leonardo-da-vinci-vinci-dama-con-l-ermellino/
#leonardodavinci #capolavoro #damaconermellino #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Perché le parole d’amore più belle si trovano Perché le parole d’amore più belle si trovano tra le persone che non si dicono niente … https://cctm.website/jaime-sabines-messico-14/
#jaimesabines #parole #poesia #cctmfb #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #amore
Viene buio presto Il tavolo con i piatti sporchi Viene buio presto

Il tavolo con i piatti sporchi della cena
una bottiglia di vino bevuta a metà
per darci un po’ di svagatezza
e io penso a quando ci promettevamo
di restare insieme per sempre
abbiamo mentito
l’eternità non esiste
amare è un verbo che ha senso soltanto al presente
così prima che tu possa sparecchiare
allungo la mano per stringere la tua
come i bambini che non vogliono dormire
perché hanno paura
di non svegliarsi più

Francesco Tomada

illustrazione Malcolm T. Liepke
Perché le cose belle sono difficili? Sono fatte c Perché le cose belle sono difficili?
Sono fatte così le cose belle!
Sono belle e difficili...
Per avere una cosa  bella devi faticare:
"Non te la regalano. Quello che ti regalano è la banalità..la mediocrità, quella è gratis."
La vita non è andare in un supermercato e non fare neanche la fatica di mettere i barattoli dentro il carrello. E arrivi alla cassa che  ha pagato già il nonno . 
Questa non è vita...
 La vita è spingere il proprio carrello, scegliere le cose e pagare. Questa è la vita!!
Puoi avere un carrello enorme, meraviglioso,  oppure un carrellino, ma è sempre dignitoso. 
È il tuo. 
E non è quello degli altri. 
Paolo Crepet
La paura di invecchiare viene nel momento in cui s La paura di invecchiare viene nel momento in cui si riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.

Susan Sontag, Diaries 1947-1963

foto Alfred Stieglitz
Io sono questa sono la donna senza abito senza t Io sono questa

sono la donna senza abito 
senza tacco 
senza la notte di luna vera
con le rughe sul silenzio

con il bambino mai partorito
e tanti uomini ombra.

Questa sono

corpo frammentato da carezze taglienti
baci umidi serpenti

donna
di approdi mai giunti.

Sono tutte le donne di luna piena
tutte le donne basse maree alte maree
ed i campi dei verdi 
(soli)spenti.

Sono la donna 
dei vasi trasparenti

questa sono, queste siamo
desideriamo, sentiamo, crediamo

osiamo
fare il pane con la pioggia.

@Emanuela Mannino

ph  Aleksandr
Nei momenti più tristi e invernali della vita, qu Nei momenti più tristi e invernali della vita, quando una nube ti avvolge da settimane improvvisamente la visione di qualcosa di meraviglioso può cambiare l’aspetto delle cose, il tuo stato d’animo. Il tipo di fotografia che piace a me, quella in cui viene colto l’istante, è molto simile a questo squarcio nelle nuvole. In un lampo, una foto meravigliosa sembra uscire fuori dal nulla
Elliott Erwitt

foto Elliott Erwitt
Gianni Rodari Il cielo è di tutti … https://cct Gianni Rodari Il cielo è di tutti … https://cctm.website/gianni-rodari-il-cielo-e-di-tutti/
#giannirodari #cielo #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Le parole che si dicono gli amanti stanno al corpo Le parole che si dicono gli amanti
stanno al corpo dell’amore
come un fiore sul ciglio della strada
sta alle macchine che passano … https://cctm.website/franco-arminio-amore/
#francoarminio #poesia #cctmfb #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Ti sei innamorato dei miei fiori, ma non delle mie Ti sei innamorato dei miei fiori,
ma non delle mie radici.
Così quando è venuto l'inverno,
non hai saputo cosa fare
e non hai aspettato la mia nuova primavera.

Ysabeau Dennis

Illustrazione Hogret
Mondo, sii, e buono; esisti buonamente fa' che, Mondo, sii, e buono; esisti buonamente 

fa' che, cerca di, tendi a, dimmi tutto,
ed ecco che io ribaltavo eludevo
e ogni inclusione era fattiva
non meno che ogni esclusione;
su bravo, esisti,
non accartocciarti in te stesso in me stesso.

Io pensavo che il mondo così concepito
con questo super-cadere super-morire

il mondo così fatturato
fosse soltanto un io male sbozzolato
fossi io indigesto male fantasticante
male fantasticato mal pagato
e non tu, bello, non tu «santo» e «santificato»
un po' più in là, da lato, da lato.

Fa' di (ex-de-ob etc.)-sistere
e oltre tutte le preposizioni note e ignote,
abbi qualche chance,
fa' buonamente un po';
il congegno abbia gioco.
Su, bello, su.

Su, münchhausen.

Andrea Zanzotto

[Al mondo (da La Beltà)]

foto Caiti Borruso
Cuore nel cuore. Respiro nel respiro. Così vicino Cuore nel cuore. Respiro nel respiro.
Così vicino a me, tanto da non vederti.
Oltre la tua spalla vedevo in lontananza un monte oscuro.
Ero protesa in uno slancio quasi a oltrepassarti.
Sentivo battere il cuore impazzito delle stelle.
Accoglievo il vento affannato, rivestito di foglie.
Mi aprivo alle ombre dei boschi che venivano incontro
e ai rami che si aprivano ad abbracciare la notte.
La lontananza inspiravo in un sorso enorme.
Premevo vento, nubi e stelle al mio petto.
E nel cerchio stretto di un abbraccio
ho rinchiuso l’infinito intero del mondo.
Blaga Dimitrova

illustrazione: arte digitale Christian  Schole
Mutiamo tutti, da un giorno all'altro, per lente e Mutiamo tutti, da un giorno all'altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.

Grazia Deledda

da Versi e prose giovanili

ph sally_foto
Mi dissero “i tuoi sogni non ti porteranno da ne Mi dissero
“i tuoi sogni non ti porteranno da nessuna parte”
ed io andai ovunque 
Joy Musaj

foto Craig West
opera: Annibale Carracci, Trionfo di Bacco e Arian opera: Annibale Carracci, Trionfo di Bacco e Arianna (1595-1604), particolare – ubicazione: Roma, Galleria di Palazzo Farnese … https://cctm.website/arianna-e-dioniso/

#arianna #dioniso #mitologia #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #amore
Mare lontano di Pedro Salinas (Madrid, 1891 – Bo Mare lontano di Pedro Salinas (Madrid, 1891 – Boston 1951)

Se non è il mare, è la sua immagine,
la sua figura, rovesciata, nel cielo … https://cctm.website/pedro-salinas-mare-lontano/ 
#pedrosalinas #mare #poesia #cctmfb #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Essere luce, non riceverla né contemplarla e nemm Essere luce,
non riceverla
né contemplarla
e nemmeno diventarla,
essere
luce
perdere nomi
sfilare fatti
tremare nei contorni
sfuocarsi.
Ci provo a non assomigliare
a me, a sventolare.

Chandra Livia Candiani
Foto: Natalia Deprina
Apro su un bianco lunedì mattina la finestra, e l Apro su un bianco lunedì mattina
la finestra, e la strada indifferente
ruba tra la sua luce e i suoi rumori,
la mia presenza rada tra le imposte.
Questo muovermi... in giorni tutti fuori
dal tempo che pareva dedicato
a me, senza ritorni e senza soste,
spazio tutto colmo del mio stato,
quasi un'estensione della vita
mia, del mio calore, del mio corpo...
e s'è interrotto. . . Sono in un altro tempo,
un tempo che dispone i suoi mattini
in questa strada che io guardo, ignoto,
questa gente frutto d'altra storia...

Pier Paolo Pasolini 

foto © Emmanuel Sougez 1933
#Peanuts 🥜 #Peanuts 🥜
Non ho mai messo inferriate alla mia vita ali spiu Non ho mai messo inferriate alla mia vita
ali spiumate di poco volo piume cadute
infatti sono andata da qui a lì però
sono andata non sono rimasta a rammendare
toppe di cuscini che chiudevano le piume
in un sacco per una testa ben acconciata
non ho messo corolle di fiori lungo la via
li ho lasciate sulle prode nei giardini
e i gatti sui tetti e nei cortili a osservarmi
con occhi irridenti a fare birignao alla luna
che indifferente mi rubava il broncio
quando fissava con lo sguardo arrossato
no non ho messo inferriate al tempo
che con allegria ha signoreggiato negli anni
né ho ritirato il braccio negli incontri
e fortunatella sì nel palmo tanto bene
qualche chiodo come è toccato ad altri
senza inferriate posso volare ovunque
andare quando voglio inseguire l’albatros
che sa sempre dove sono il nido e la compagna
e sei mila chilometri di cielo
andarsene per troppa vita andarsene
per ingoiare l’azzurro cielo il blu del mare.

Narda Fattori
da “Cambiare di stato, morire di natura”
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