collettivo culturale tuttomondo Alberto Manguel (Argentina)
Leggiamo per capire, o per iniziare a capire. Non possiamo fare a meno di leggere. Leggere, quasi come respirare, è la nostra funzione essenziale.
Leemos para comprender o para empezar a comprender. No podemos dejar de leer. Leer, casi como respirar, es nuestra función esencial.
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Alberto Manguel
frammento da Una storia della lettura, Feltrinelli, 2009 – Una historia de la lectura, 1996
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foto: la Holland House Library di Londra, dopo uno dei blitz della Luftwaffe, settembre 1940 – fair use
Alberto Manguel nato a Buenos Aires nel 1948 e cresciuto a Tel Aviv, ha vissuto in Argentina, Italia, Francia, Inghilterra, Tahiti e Canada, dove ha preso la cittadinanza.
All’età di sedici anni lavorava in una celebre libreria di Buenos Aires dove ha conosciuto Jorge Luis Borges, diventandone il suo lettore privato (dal 1964 al 1968).
Scrittore, saggista, traduttore e curatore di fama internazionale, Manguel scrive per diversi giornali internazionali ed è autore di molti libri, tra i quali: Con Borges (Adelphi, 2005); Diario di un lettore (Archinto, 2006) con cui ha vinto il Premio Grinzane Cavour 2007 per la saggistica; Stevenson sotto le palme (2007), L’amante puntiglioso (2009), Il ritorno (2010) per edizioni nottetempo; Al tavolo del cappellaio matto (2008), Il libro degli elogi (2009), Una vita immaginaria (2011), Dizionario dei luoghi fantastici (2011) per Archinto; Vivere con i libri. Un’elegia e dieci digressioni, Einaudi, 2018; Il sentimento di sé, Vita e Pensiero, 2020; Mostri favolosi. Dracula, Alice, Superman e altri amici letterari, Vita e Pensiero, 2020,
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Leggiamo per capire, o per iniziare a capire .. Leemos para comprender o para empezar a comprender … de Alberto Manguel – frammento da Una storia della lettura
Lo scrittore Alberto Manguel nel 1997 ha scritto “Una Storia della Lettura”, libro affascinante in cui ci racconta la lettura attraverso il suo sguardo di appassionato bibliofilo: un’ottica soggettiva, passionale e intima. Con rigore e leggerezza, Manguel, parte da annotazioni personali e passi autobiografici, per celebrare la superiorità della lettura, raccontare il potere del lettore, la follia dei librai e il fuoco sacro che divora ogni vero appassionato di storie.