cctm collettivo culturale tuttomondo Alba de Céspedes Nessuno torna indietro
A casa, ormai, non si può più tornare.
I genitori non dovrebbero mandarci in città. Dopo, anche se torniamo, siamo cattive figlie, cattive mogli. Chi può dimenticare di essere stata padrona di se stessa? E, per i nostri paesi, aver vissuto sole in città vuol dire essere donne perdute. Quelle che sono rimaste, che sono passate dall’autorità del padre a quella del marito, non ci perdonano di aver avuto la chiave della nostra camera, di uscire e di entrare all’ora che vogliamo. E gli uomini non ci perdonano di aver studiato, di saperne quanto loro.
At home, now, we can no longer return.
Our parents should never have sent us to the city. Afterward, even if we do go back, we are bad daughters, bad wives. Who can forget what it means to have been in control of herself? And in our villages, having lived alone in the city means being lost women. Those who stayed behind, who moved from their father’s authority to their husband’s, do not forgive us for having held the key to our own room, for coming and going as we pleased. And the men do not forgive us for having studied, for knowing as much as they do.
Alba de Céspedes
da Nessuno torna indietro, Mondadori, 1938
illustrazione: Valeria Puzzovio
Alba de Céspedes (Roma, 1911 – Parigi, 1997) è stata una scrittrice italiana, autrice anche di testi per il cinema, il teatro e la radio.
Nei suoi numerosi libri di narrativa ha disegnato un vasto campionario di figure femminili e ha descritto i conflitti tra morale individuale e conformismo: Nessuno torna indietro (1938), Dalla parte di lei (1949), Quaderno proibito (1952), Il rimorso (1964), La bambolona (1967), Nel buio della notte (1976). Pubblicò anche raccolte di versi (Le ragazze di maggio, 1970) e testi teatrali (Quaderno proibito, 1962).
Alba de Céspedes (Rome, 1911 – Paris, 1997) was an Italian writer who penned works for cinema, theater, and radio, in addition to her prolific novels.
Her extensive literary output portrayed a diverse range of female characters and explored the conflicts between individual morality and societal conformity. Her notable works include: Nessuno torna indietro (1938), Dalla parte di lei (1949), Quaderno proibito (1952), Il rimorso (1964), La bambolona (1967), Nel buio della notte (1976).
Beyond her novels, de Céspedes also published collections of poetry, such as Le ragazze di maggio (1970), and theatrical works, including Quaderno proibito (1962).
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