collettivo culturale tuttomondo di Alaíde Foppa
di Alaíde Foppa (Guatemala)
Lei si sente a volte
come una cosa dimenticata
nell’angolo più buio della
casa
come un frutto divorato
dagli uccelli rapaci,
come un’ombra senza volto
e senza peso.
La sua presenza è a stento
una leggera vibrazione
nell’aria immobile.
Sente che la attraversano
gli sguardi
e che diventa nebbia
tra le braccia goffe
che provano a circondarla.
Vorrebbe essere piuttosto
un’arancia succosa
nella mano di un bimbo
– non vuota scorza –
un’immagine che brilla
nello specchio
– non un’ombra che sfuma –
e una voce distinta
– non un gravoso silenzio –
mai ascoltata.
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de Alaíde Foppa (Guatemala)
Ella se siente a veces
como cosa olvidada
en el rincón oscuro de la casa
como fruto devorado adentro
por los pájaros rapaces,
como sombra sin rostro y sin peso.
Su presencia es apenas
vibración leve
en el aire inmóvil.
Siente que la traspasan las miradas
y que se vuelve niebla
entre los torpes brazos
que intentan circundarla.
Quisiera ser siquiera
una naranja jugosa
en la mano de un niño
-no corteza vacía-
una imagen que brilla en el espejo
-no sombra que se esfuma-
y una voz clara
-no pesado silencio-
alguna vez escuchada.
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traduzione dal web
dipinto Lita Cabellut
Alaíde Foppa (Barcellona, 22 marzo 1914 – Guatemala, 19 dicembre 1980) è stata una poetessa, scrittrice, critica d’arte, attivista femminista, insegnante e traduttrice guatemalteca.
Nata a Barcellona, aveva la cittadinanza guatemalteca e viveva in esilio in Messico. Lavorò come professoressa sia in Guatemala sia in Messico, dove gran parte della sua poesia è stata pubblicata e dove ha co-fondato una delle prime pubblicazioni femministe nel paese: Fem.
Dopo la morte del marito, tornò in Guatemala per vedere la madre e rinnovare il passaporto. Fu detenuta e scomparve a Città del Guatemala il 19 dicembre 1980, presumibilmente assassinata … continua a leggere su Wikipedia
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