cctm collettivo culturale tuttomondo Giorgio Gaber illogica Allegria
L’illogica Allegria di Giorgio Gaber (Milano, 1939 – Montemagno di Camaiore, 2003)
Da solo lungo l’autostrada
alle prime luci del mattino
a volte spengo anche la radio
e lascio il mio cuore incollato al finestrino.
Lo so del mondo e anche del resto
lo so che tutto va in rovina
ma di mattina quando la gente dorme
col suo normale malumore
Mi può bastare un niente
forse un piccolo bagliore
un’aria già vissuta
un paesaggio che ne so
E sto bene
io sto bene come uno che si sogna
non lo so se mi conviene
ma sto bene che vergogna
Io sto bene
proprio ora proprio qui
non è mica colpa mia
se mi capita cosi
E’ come un’illogica allegria
di cui non so il motivo
non so che cosa sia
E’ come se improvvisamente
mi fossi preso il diritto
di vivere il presente
Io sto bene
la la la la la la
quest’illogica allegria
proprio ora proprio qui
Da solo
lungo l’autostrada
alle prime luci del mattino
dall’album Anni Affollati, Carosello, 1981
foto: Giorgio Gaber
Giorgio Gaber, pseudonimo di Giorgio Gaberščik (Milano, 25 gennaio 1939 – Montemagno di Camaiore, 1º gennaio 2003), è stato un cantautore, commediografo, attore, cabarettista, chitarrista e regista teatrale italiano, tra i più importanti dello spettacolo e della musica italiana del secondo dopoguerra.
Soprannominato Il Signor G dai suoi estimatori, è stato anche un chitarrista di valore, utilizzando per lo più strumenti costruiti da Carlo Raspagni; è stato tra i primi interpreti del rock and roll italiano alla fine degli anni cinquanta, nonché autore e attore teatrale, divenendo un precursore del genere del teatro canzone. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con due Targhe e un Premio Tenco … continua a leggere su Wikipedia
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