collettivo culturale tuttomondo Francesco Guccini e Gomito a Gomito
Le canzoni di Francesco Guccini in carcere diventano magliette e zaini.
La locomotiva, La pecora nera, Il vecchio e il bambino, Don Chisciotte: i versi di quattro tra le canzoni più celebri di Francesco Guccini compaiono, illustrati e serigrafati, su t-shirt, shopper e zainetti confezionati dalla sartoria Gomito a Gomito all’interno della Casa circondariale di Bologna.
I prodotti sono già disponibili sul sito internet della sartoria, in edizione limitata.
_
_
foto: Francesco Guccini
“Gomito a Gomito è più che felice, entusiasta, di raccontarvi questo nuovo pezzetto di storia, in cui Francesco ha accettato (insieme alla sua etichetta discografica BMG) di cedere a noi i diritti di alcune sue frasi più belle e note, prese da alcune canzoni che sono pietre miliari nella storia musicale del nostro Paese. E noi ci abbiamo ovviamente cucito delle cose, che vorremmo che voi vi cuciste addosso: t-shirt, shopper, zainetti. Per portare – con orgoglio – pensieri e parole di spessore, in un mondo che ha sempre più bisogno di accoglienza, intelligenza, rispetto”, si legge sul loro portale.
Il ricavato sosterrà il lavoro della cooperativa sociale ‘Siamo Qua’, che da oltre dieci anni opera nel carcere della Dozza per formare e dare lavoro alle persone che lì stanno scontando una pena.
Secondo la sartoria Gomito a Gomito, è la prima volta che il cantautore emiliano permette che i suoi versi siano stampati al di fuori delle pagine di un libro, né storicamente ha mai fatto pubblicità ad alcun prodotto. “Io non ci guadagno niente, ma se così metto la mia ‘arte’, le mie parole, a vantaggio di un’ottima causa, lo faccio molto volentieri”, commenta il ‘Maestrone’ in un video realizzato con la coordinatrice della sartoria Enrica Morandi.
_
Gomito a Gomito è il laboratorio sartoriale che opera all’interno della sezione femminile della Casa Circondariale Dozza di Bologna.
questo nome? in via del Gomito si trova il carcere bolognese, e a stretto giro di gomito è la modalità con la quale collabora chi è dentro e chi è fuori: donne recluse, adetti e volontari della cooperativa, insieme per un obiettivo comune. Dal 2010 la Coop Sociale Siamo Qua, promotrice del progetto, si occupa della gestione quotidiana del laboratorio, insegnando un mestiere a chi forse non ha avuto modo di apprenderne uno o a chi non sapeva che poteva farlo. Le detenute sono assunte dalla coop e ricevono uno stipendio: si tratta quindi di un’attività lavorativa reale, con qualche certezza di successo per chi forse in bocca ha già troppo il sapore di fallimento. Tutti i prodotti confezionati in sartoria sono legati dallo stesso filo conduttore: recuperare, attraverso idee originali e sempre nuove, materiali considerati di scarto, per dare ad essi una seconda vita.
Francesco Guccini e Gomito a Gomito