cctm collettivo culturale tuttomondo William Blake (UK)
Vedere un Mondo in un granello di sabbia,
E un Cielo in un fiore selvatico,
Tenere l’Infinito nel cavo della mano
E l’Eternità in un’ora
William Blake
da Canti dell’innocenza e dell’esperienza, 1794
illustrazione: Sue Burickson
William Blake (Londra, 1757 – Londra, 1827) è stato un poeta, pittore e incisore britannico.
Nato a Londra in una famiglia borghese, mostrò un talento artistico fin da giovane e frequentò una scuola di disegno all’età di dieci anni. Dopo i vent’anni, iniziò a scrivere poesia, pubblicando la sua prima raccolta, Songs of Innocence (Canti dell’innocenza), nel 1789, che illustrò anche.
Le opere di Blake riflettono spesso le sue esperienze visionarie e una profonda spiritualità.
Pubblicò Songs of Innocence and of Experience (Canti dell’innocenza e dell’esperienza) nel 1794, presentando stati contrastanti dell’anima umana attraverso un linguaggio semplice ma profondo e simbolico. La sua poesia è caratterizzata da uno stile unico che combina bellezza lirica con temi complessi.
Durante la sua vita, Blake affrontò difficoltà finanziarie e fu in gran parte non riconosciuto. Ebbe una carriera tumultuosa come incisore e pittore, con molte esposizioni che non ottennero il successo sperato. Nonostante ciò, mantenne un piccolo gruppo di amici leali e continuò a produrre opere significative, tra cui The Marriage of Heaven and Hell (Il matrimonio del cielo e dell’inferno) e Jerusalem.
Negli ultimi anni della sua vita, Blake visse a Felpham sotto la protezione di William Hayley, dove sperimentò profonde intuizioni spirituali che influenzarono le sue opere mature. Morì a Londra nel 1827, lasciando un ricco lascito che ha successivamente guadagnato notevole riconoscimento sia nella poesia che nell’arte visiva. Il suo archivio rimane una parte vitale dello studio della letteratura romantica e dell’arte.
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cctm Canti dell’innocenza e dell’esperienza