collettivo culturale tuttomondo Simone Carta (Italia)
ACCE(N)DIMI di Simone Carta (Italia)
Entra pure,
prego,
fa come fossi in cuor tuo,
siediti,
serviti,
lo so, c’è un po’ di disordine
e non hai visto la testa,
lì c’è un casino…ma la metterò a posto.
Ti piace qui?
Lo sto ristrutturando,
l’ultima coinquilina
ha lasciato qualche crepa
ed i miei rubinetti lacrimali aperti,
si è portata via
anche l’ultima coperta
che avevo.
È un po’ umido,
fa freschetto.
Da qualche mese
mi si è creata un po’ di brina dentro
ma tu stai tranquilla,
lì,
vedi lì?
Sulla sinistra
quella manopola col mio nome?
Ecco,
quello è il riscaldamento.
Ha un sistema di accensione
un po’ vecchio
ma funzionale.
È un interruttore a baci,
devi appoggiarci le labbra
e schioccarle,
quindi,
se ti va,
se lo ritieni un bel posto
dove poter stare,
queste rosse sono le chiavi,
lassù c’è il cervello,
volessi specchiarti nei miei pensieri,
laggiù la zona divertimenti
ma è ancora un po’ presto
per mostrartela
e per il resto fai pure come credi,
se sentissi freddo,
senza fare complimenti,
appena te la sentimenti,
accendimi.
_
_
_
_
illustrazione: Johanna Wright
Simone Carta (Torino 1987) ha cominciato a scrivere testi musicali per un gruppo in cui suonava, che non esiste più. Ha continuato a scrivere qualcosa di molto più libero, tenendolo per anni solo per sé, iniziando poi a postare su Facebook questi scritti che man mano venivano etichettati come poesie. Con lo pseudonimo di Z’Hero, ha pubblicato un piccolo libro, di queste “cose” di Facebook. Continua a non ritenersi un vero e proprio poeta.
collettivo culturale tuttomondo