cctm collettivo culturale tuttomondo Simona Scorza (Italia)
Sono entrata in punta di piedi
un parassita? esiliato dal cuore
uno spettro? offuscato in uno specchio rotto
polvere? tra frantumi affilati
una folata d’aria? torrida e viscida
uno spirito? irrequieto e avvelenato
furtiva? tra pietre che hanno origliato i tuoi pensieri
Eppure mi hai letta,
non subito però,
tratteggiando una parabola di cera
onirica ed equatoriale,
riparando la mia realtà con i tuoi attrezzi colorati,
rare prelibatezze,
come la stessa libertà che,
con pazienza e privo di biasimo,
mi hai dunque concesso
E se desideri la verità
credimi una falena appena uscita dal suo scrigno,
poiché adesso sono in grado di bisbigliare
che la sommità più strabiliante
io la sfioro soltanto perdendomi,
così come ritrovandomi,
tra le tue iridi ambrate
Simona Scorza
dal romanzo I baci ritrovati, Rosabianca Edizioni, 2024.
foto: Simona Scorza
Simona Scorza nasce a Grosseto il primo giugno del 1976 e all’età di tre anni si trasferisce con la famiglia a Follonica dove cresce ascoltando musica rock e blues, leggendo i racconti e le poesie pubblicate nelle riviste che compra la madre, e innamorandosi degli scrittori decadenti.
Dopo aver conseguito il diploma parte per Parigi alla “ricerca del profumo” di Jim Morrison e di Oscar Wilde. Ritrovandosi “a braccetto con loro” tra le vie di quell’affascinante città, trasforma pensieri cupi, incerti e abbozzati durante l’adolescenza in un diario, in versi. Decisa ormai a considerare la dislessia, che prima riteneva essere solo una maledizione, una cosa naturale come lo è respirare, raccoglie alcune poesie, illusioni irraggiungibili e non comprese da chi le sta accanto ma nelle quali crede e lotta per non farle restare anonime, e partecipa a un concorso. Lo vince ed esce la sua prima raccolta: Anonime Utopie.
Appassionata di cinema, partecipa a un corso cinematografico organizzato e tenuto dallo sceneggiatore/regista David Bellini conseguendo un attestato di sceneggiatura. Inizia a collaborare con Associazioni Culturali per sostenere iniziative atte a diffondere la passione per la scrittura, la pittura e la fotografia, e cura, in una rivista letteraria edita da una delle associazioni, una rubrica musicale e una di narrativa.
Non smette di seguire quel faro che la guida, talvolta difettoso, e navigando con i suoi scritti per raggiungere altre rive vince il 1° posto di un premio per la letteratura organizzato in Toscana. Ottiene così la pubblicazione di Arcipelaghi che contiene alcune delle poesie composte durante il suo breve soggiorno nella verde Irlanda.
Nel settembre 2008 impacchetta tutto il suo mondo fantastico, colorato e pieno di arte, e si trasferisce nella caldissima terra dei nonni paterni, la Sicilia, esattamente a Capo D’Orlando, dove vive tutt’oggi con il suo compagno.
Partendo dai Monti Nebrodi inizia a esplorarla e a praticare con maggior interesse l’escursionismo, attività che le regalerà un’ispirazione più intima accompagnandola tra i cammini più belli tra cui quello di Santiago De Compostela.
Grazie anche alla sua infinita passione per la musica, che l’ha sempre portata a viaggiare in tutto il mondo, esce un’altra raccolta intitolata Paper Face caratterizzata soprattutto da poesie con le quali omaggia gli artisti che ama di più.
Sarà un fatto spiacevole capitatole del novembre 2020 a offrirle un’idea più “pirandelliana” che con il passare dei giorni, delle settimane e dei mesi, ciò che sembrava essere l’inizio di una nuova poesia si trasformerà in un romanzo, I Baci Ritrovati, il primo che deciderà di rendere pubblico.
cctm i baci ritrovati