cctm collettivo culturale tuttomondo Rosa Notarfrancesco (Italia)
La rarità
Quale dramma la parola detta.
Ormai. Lo sai?
È la parola che ci manca,
e ci tormenta così il pensiero
per una sciocchezza,
che tanto vale l’ attesa
del miracolo nostro minore.
È la parola. Lo sai?
La parola. Una preghiera
che s’arresta nella rarità
di certe volte nostre; create così
ad arte, nei corridoi del caso
sospeso alla fantasia del tempo.
Sono solo volte, quelle volte
fatte così.
Fatte ad arte, e come l’ arte
intende ed è, in eterno grado suo
di stupore e di grazia. Che incanto
la sera dei nostri amori novelli,
e le speranze, e la pena
da cui non passa più nessuno…!
Eh già…! Non si passa. E a stento
si riesce a vedere un porto sicuro,
che tanto -si sa!-non serve altro
alla timida età del cuore.
La porta del giudizio è chiusa,
ed è aperto, innanzi a noi, si fa
il lamento delle giornate tiepide
della gioventù dei pini.
Manca la chiave. È un fatto,
non una parola. Resta solo un “fatto
tra i fatti”. Resta solo una novella
dove manca la parola
e l’ attesa di giustizia diventa
una fuga, un anno in più. E più nulla.
Niente di niente. Solo nuove stagioni,
esotici pensieri, nuvole
altre scarpe. E poi un sorriso,
e le ciglia
color della sera che illude il deserto
della profonda conoscenza.
Lo sai?
Si può solo sentire la dolcezza,
e non è vita. Ma una cosa
che indica la soglia del ritorno
nella solita modernità
sofferta e illuminata dal bello
che inebria il passare delle ore.
Ed è bello ciò che ci pare.
Questo inferno così necessario
a tornare nel posto ove siamo
pace scandita da abitudini antiche
che aspettano nuovi abitanti
a cui mostrare il pallido volto
di questa vita
che ci vede e ci passa. Sempre.
Ed solo l’ eterno volto del tempo
-in cui si immerge l’anima nostra-
tutto questo immenso amore
che ci fa vedere
come saremmo stati insieme
se la morte non fosse
stata tra noi il confine, il conforto
e il confronto
di scelte, che al solito illudono
il cuore che ancora aspetta
ciò che non muta in terra
come in cielo.
Come Dio non cambia.
Rosa Notarfrancesco
foto: Rosa Notarfrancesco
Rosa Notarfrancesco (Salerno, 13 luglio 1984) , detta Rossella, vive ad Arezzo dal 2007.
Autrice di molti versi, ha pubblicato testi sperimentali, libri di poesia, racconti, romanzi, saggi, disegni ed altri scritti.
Collettivo Culturale TuttoMondo vuole essere un viaggio attraverso le varie forme dell’arte, della cultura e del costume.
Parole e immagini che possano offrire bellezza, far nascere una riflessione, dare meraviglia in questo momento in cui la meraviglia sembra essere perduta e stimolare la curiosità e la voglia di guardare il mondo, a TuttoMondo, cogliendone tutta la bellezza di luci, colori e d’ombre.
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