cctm collettivo culturale tuttomondo Raymond Carver Tenerezza
E ricordate anche quella parola poco usata che è ormai quasi sparita dall’uso, sia in pubblico che in privato: tenerezza. Non potrà farvi male. E quell’altra parola: anima. Non scordatevi neanche quella.
Raymond Carver
da Il mestiere di scrivere, Einaudi, 2015
opera: Agnes Cecile, Tenderness
Raymond Carver (Clatskanie, 1938 – Port Angeles, 1988) è stato uno scrittore e poeta statunitense. È noto per il suo contributo alla narrativa breve e alla poesia, ed è considerato una figura centrale nella letteratura americana del XX secolo.
Carver crebbe in una famiglia di umili origini; suo padre lavorava come affilatore in una segheria e sua madre era cameriera. Dopo essersi trasferito a Yakima, Washington, iniziò a lavorare in vari mestieri mentre coltivava la sua passione per la scrittura. La sua carriera letteraria iniziò con la pubblicazione di racconti su riviste indipendenti e si sviluppò ulteriormente grazie al suo incontro con editor influenti come Gordon Lish.
Carver pubblicò la sua prima raccolta di racconti, Will You Please Be Quiet, Please? (Vuoi star zitta per favore?), nel 1976. Tuttavia, fu il suo secondo libro, What We Talk About When We Talk About Love (Di cosa parliamo quando parliamo d’amore) (1981), a catapultarlo nel panorama letterario internazionale. Questa raccolta è stata seguita da Cathedral (Cattedrale) (1983), considerata la sua opera più significativa.
Carver è spesso associato al minimalismo nella scrittura, un approccio caratterizzato da una prosa essenziale e diretta. Tuttavia, egli stesso rifiutava questa etichetta, sostenendo che il suo obiettivo era quello di esplorare la complessità delle esperienze umane attraverso una narrazione semplice ma profonda.
La sua capacità di catturare l’essenza della vita quotidiana ha portato molti critici a definirlo “il Cechov americano” per la sua abilità nel trattare temi universali con grande sensibilità
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